Partiti, a Scampia, i lavori di scavo e preparazione del terreno per il primo edificio residenziale nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana delle Vele. Un’iniziativa che promette di trasformare profondamente il quartiere, noto per le difficili condizioni sociali e urbanistiche. Gli escavatori sono già all’opera per la preparazione del suolo e per effettuare gli scavi che permetteranno di porre le fondamenta di quello che sarà il primo di una serie di edifici destinati a sostituire le storiche costruzioni delle Vele.
L’intervento, parte del programma ReStart Scampia, mira non solo a riqualificare l’area, ma anche a dare una nuova immagine al quartiere, favorendo l’integrazione e migliorando la qualità della vita degli abitanti. Questo progetto di sostituzione dell’edilizia residenziale pubblica, in cui è coinvolto il Comune di Napoli, rappresenta uno dei principali esempi di rigenerazione urbana nel Sud Italia. La vicesindaca e assessora all’Urbanistica, Laura Lieto, ha annunciato l’inizio dei lavori e sottolineato l’importanza del progetto per la città:
L’edificio che sorgerà a Scampia non sarà solo una nuova struttura abitativa; rappresenta l’inizio di un percorso di rinascita per un’intera comunità.
Vele di Scampia, gli step del progetto
Le operazioni attualmente in corso comprendono la preparazione del terreno e gli scavi, cui seguirà la realizzazione delle fondamenta, un passaggio fondamentale per stabilizzare il terreno e garantire la durabilità del nuovo edificio. Le nuove costruzioni andranno a sostituire le vecchie strutture che caratterizzano il paesaggio delle Vele di Scampia, contribuendo a cambiare il volto del quartiere e offrendo ai residenti spazi abitativi moderni, sicuri e sostenibili.
Il progetto ReStart Scampia non si limita alla costruzione di nuovi edifici, ma include anche iniziative di sviluppo sociale e integrazione per migliorare l’accesso ai servizi, incentivare l’occupazione locale e favorire la coesione sociale. La trasformazione di Scampia, infatti, passa non solo attraverso il miglioramento delle strutture fisiche, ma anche attraverso un impegno concreto per la comunità, con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro e stimolante per i cittadini.
Con l’avvio delle attività di scavo, si concretizza quindi un primo importante passo per la realizzazione di un progetto che, pur ambizioso, punta a ridare dignità e futuro a un’area simbolo della periferia di Napoli.