Vi presentiamo, a partire da questo mese, Eco dalle rotaie, la nuova rubrica dedicata alle Ferrovie dello Stato per dar voce ai servizi più smart, alle iniziative più green, alle innovazioni più sostenibili legate al trasporto ferroviario e integrato e in generale alla rigenerazione urbana.
FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), nuovi progetti per spostamenti sostenibili
Sarà attraverso una serie di progetti di rigenerazione urbana che FS Sistemi Urbani, società capogruppo del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane, garantirà ai cittadini una mobilità sempre più sostenibile.
Un volto moderno per Roma grazie alla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo FS Italiane. In campo soluzioni di rigenerazione urbana, intermodalità e logistica di primo e ultimo miglio in aree limitrofe a strade e ferrovie.
Un ruolo da protagonista nei “Piani urbani di mobilità sostenibile”
Le aree non più funzionali all’esercizio ferroviario sono ripensate in un processo di reintegrazione nel tessuto cittadino che ne consenta la restituzione ai cittadini che beneficeranno di nuovi spazi con servizi e luoghi di aggregazione senza consumo di ulteriore suolo.
Il Polo garantirà un presidio unitario e punterà a realizzare le opere necessarie a favorire e rendere più sostenibili gli spostamenti in ambito cittadino, avendo come obiettivo un utilizzo minimo del mezzo privato grazie ad una rete efficiente e capillare; si dedicherà alla riqualificazione dei tessuti urbani attraverso nuove partnership e un dialogo attento e costruttivo con tutti gli stakeholder coinvolti, rivestendo un ruolo determinante nei “Piani urbani di mobilità sostenibile”. Al Polo appartengono, oltre a FS Sistemi Urbani, anche le società Metropark e GS Immobiliare.
La società ha individuato, riassumendo, alcuni punti fondamentali nell’iter di riqualificazione delle aree dismesse:
- sostenibilità ambientale, sociale ed economica,
- intermodalità,
- coinvolgimento degli stakeholder,
- realizzazione di centri urbani a misura d’uomo,
- ridotto consumo di suolo,
- stretta collaborazione con gli enti istituzionali.
Verso città sempre più smart: il progetto Campo Urbano
Molte delle aree di proprietà del Gruppo FS, gestite da FS Sistemi Urbani, sono situate nei pressi di stazioni ferroviarie e reti infrastrutturali, prossime alle zone centrali delle città e la loro ubicazione permette sia di ricucire zone periferiche, fino ad oggi mal collegate, sia di ottenere uno sviluppo urbanistico di aree degradate restituendo agli utenti luoghi vivibili e decorosi.
Per favorire questa transizione FS Sistemi Urbani, Rete Ferroviaria Italiana e Roma Capitale il 24 luglio 2018 hanno sottoscritto il Verbale d’Intesa per la “cura del ferro” e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse della Capitale, stabilendo obiettivi condivisi per trasformarle e restituirle alla città.
Ogni città, affinché sia a misura d’uomo, andrebbe riprogettata in maniera che i principali servizi siano raggiungibili in massimo 15 minuti a piedi o bicicletta partendo dalla propria abitazione.
Ne è un esempio il progetto sviluppato sull’area Tuscolana, Campo Urbano, vincitore dell’edizione 2019 – 2020 di Reinventing Cities, concorso internazionale indetto dal network C40 Cities finalizzato a promuovere lo sviluppo urbanistico resiliente e sostenibile. Il progetto, nel rispondere alle sfide ambientali alla base del concorso con soluzioni sostenibili ed innovative per la creazione di un nuovo ambito urbano moderno e sostenibile, prevede la creazione di un nuovo tassello di città car free con residenze, uffici, spazi flessibili e polifunzionali, uno student hotel, un energy center, spazi retail e laboratori, in linea con il modello smart city in un quartiere ad alta infrastrutturazione.
Cura e rigenerazione del verde urbano della Capitale: l’area Appia Antica – Casal Rotondo
Ma i progetti di FS Sistemi Urbani non si fermano qui. Infatti, il 5 maggio scorso infatti la società ha candidato all’edizione 2022 del concorso internazionale Reinventing Cities l’area Appia Antica – Casal Rotondo.
Si tratta di un sito che si estende per circa 110.000 mq all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica, la più importante strada dell’antica Roma, nota come Regina Viarum, visitata da turisti di tutto il mondo per il suo patrimonio storico, archeologico e naturale.
La valorizzazione di questa vasta area costituisce una grande opportunità per il Parco dell’Appia Antica e per l’intera città, considerate non solo le sue enormi potenzialità legate all’unicità del luogo, basti pensare alla prossimità dei Mausolei di Casal Rotondo e di Pompeo Magno, ma anche alla sua accessibilità, garantita dalla presenza della stazione ferroviaria di Torricola, che permette il collegamento con il centro della Capitale in soli 9 minuti, della via Appia Nuova, del Grande Raccordo Anulare e dell’aeroporto di Ciampino, distante solo 3,5 km.
La riqualificazione dell’area rappresenta una grande sfida progettuale, da affrontare con soluzioni innovative che ne rispettino natura e caratteristiche: l’insediamento di nuove attività e funzioni attrattive (es. agrituristiche, espositive, di formazione, sportive) consentirà lo sviluppo di nuovi servizi per il turismo ed attività culturali integrati in un sistema di sentieri e mobilità sostenibile, perseguendo l’obiettivo del Piano del Parco di ricostruire l’unità territoriale e paesaggistica del sistema.
Il progetto di rigenerazione urbana dell’area Tiburtina
Il settore urbano che circonda la stazione Alta Velocità di Roma Tiburtina è stato recentemente interessato da una serie di operazioni che ne hanno migliorato accessibilità e qualità urbana: oltre alla stazione ferroviaria, la nuova tangenziale, una nuova viabilità di quartiere, parcheggi e spazi pubblici, secondo quanto previsto dal Piano d’Assetto di Roma Tiburtina. Sono inoltre stati demoliti i cavalcavia della vecchia tangenziale e si sta lavorando a un nuovo piazzale di stazione.
La sinergia tra Roma Capitale e Gruppo FS Italiane ha permesso di avviare una trasformazione radicale della zona, che sta procedendo sui 945.000 mq di aree in valorizzazione gestite da FS Sistemi Urbani: sul lato Est (Pietralata) un primo lotto è stato venduto a BNL – Gruppo BNP Paribas, che vi ha realizzato la nuova sede nazionale, ed un secondo lotto all’Università “La Sapienza”, dove sorgerà una nuova sede accademica; sul lato Ovest (Nomentano) è stato venduto il comparto C1 alla società Progetto Tiburtina S.r.l. (Gruppo MTK), che vi realizzerà una nuova struttura alberghiera e un parcheggio pubblico multipiano.
FS Sistemi Urbani ha inoltre presentato una proposta di variante al Piano di Assetto di Roma Tiburtina, che prevede uno sviluppo innovativo dell’intera area. Secondo tale previsione, gli spazi del lato Est diventeranno un quartiere moderno, accogliendo nuovi edifici distribuiti longitudinalmente lungo l’asse ferroviario ed un grande parco attiguo alle aree di Pietralata, il tutto collegato al quartiere Bologna con un nuovo ponte pedonale ed un sistema di piste ciclopedonali che si integrerà al sistema della mobilità dolce esistente.