L’impegno di Milano per la rigenerazione urbana non solo prosegue ma ha messo la quarta. Da molto tempo il capoluogo lombardo è in continua trasformazione e per gestire meglio questa fase così importante per la città è stato istituito un assessorato alla rigenerazione.
Ad oggi sono oltre 100 i progetti in corso che interessano 5.000 metri quadri di superficie: alcune iniziative riguardano quartieri periferici, scali ferroviari, aree dismesse ma altre prevedono anche la riqualificazione di importanti zone della città in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
Rigenerazione urbana, i progetti partecipati di Milano
Tra le tante iniziative in fase di realizzazione ne ricordo due: la prima è il recupero di un’area in zona Porta Vittoria dove due padiglioni dell’ex macello diventeranno sede del nuovo Campus internazionale IED – Istituto Europeo di Design mentre la seconda è la rigenerazione dell’area dove sorgeva lo Scalo ferroviario di Porta Romana.
Nel primo caso si tratta del recupero di un’area di 30.000 metri quadri dove saranno creati alloggi per 4.500 studenti e uno studentato da 400 posti. Il progetto prevede la realizzazione di un quartiere, che si chiamerà Aria, che ha l’ambizione di attrarre giovani e studenti mettendo a disposizione opportunità lavorative, formative e di servizi. Il nuovo spazio si aprirà alla città con una serie di iniziative dedicate alla cultura, alla creatività e alla solidarietà.
Il secondo caso, certamente più noto, è il progetto relativo alla riconversione dell’area dove sorgeva lo Scalo Romana, uno dei più importanti scali ferroviari della città. In quest’area è prevista la realizzazione di un grande Parco Centrale con piazze e piani terra aperti al pubblico, aree verdi, zone residenziali, esercizi commerciali. Parco Romana ospiterà anche il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026 che sarà poi riconvertito in studentato.
A partire dal 2022 l’amministrazione comunale ha avviato un percorso di ascolto e coinvolgimento dei cittadini. Organizzati alcuni incontri pubblici per discutere le trasformazioni della città e presentare i principali progetti che cambieranno soprattutto i quartieri meno centrali di Milano.
di Rossella Sobrero, Presidente Koinetica