Anche Torino rinvia l’accensione degli impianti di riscaldamento. Dopo gli esempi di Milano, Bologna ed altre città è arrivato anche lo slittamento, rispetto al previsto avvio in data 22 ottobre, da parte della giunta guidata da Stefano Lo Russo. La nuova data è fissata al 29 ottobre 2022, ma con alcun eccezioni.
Alla base del provvedimento approvato dal sindaco Lo Russo vi sarebbe le eccezionali temperature del periodo. Questa imprevista coda estiva permetterebbe, spiega lo stesso primo cittadino di Torino in un comunicato, di risparmiare energia e costi:
A fronte delle temperature di questi giorni, al di sopra della media stagionale, abbiamo deciso di posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento di un paio di settimane. Una scelta presa per risparmiare sui costi energetici.
Riscaldamento a Torino, rinvio accensione: le deroghe
L’ordinanza emessa da Lo Russo non riguarderà però determinate categorie di edifici, soggette a deroga, ritenuti di particolare utilità e soggetti a specifiche criticità. Nell’elenco di quei palazzi in cui si potrà comunque accendere gli impianti di riscaldamento figurano:
- Ospedali;
- Case di cura;
- Strutture che ospitano servizi sociali pubblici;
- Scuole dell’infanzia;
- Asili nido.
Risparmio energetico in casa e riscaldamento, come fare
In un periodo nel quale i costi delle bollette lievitano con una progressione difficile da sostenere, il risparmio energetico diventa una priorità non soltanto per l’ambiente. A cominciare dai suggerimenti su come tagliare i costi del riscaldamento.
Innanzitutto è possibile ridurre di appena un grado la temperatura interna all’abitazione per risparmiare circa il 6% di gas. Un piccolo impatto per quanto riguarda l’effetto percepito sul riscaldamento, ma che in bolletta riserverà una piacevole sorpresa.
Altra indicazione utile è quella di utilizzare, se non disponibili di installare, delle valvole termostatiche. Il loro utilizzo permetterà di regolare in maniera più efficiente il riscaldamento nelle varie stanze, evitando ad esempio di riscaldare troppo dei locali inutilizzati durante la giornata.
Migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile potrebbe rappresentare una spesa iniziale, ma che (complici gli aumenti) potrebbe essere presto ripagata e assicurare notevoli risparmi futuri. Utile in questo senso anche effettuare un regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento, così da mantenere alto il rendimento di caldaie e termosifoni.
Alcuni consigli utili anche per quanto riguarda il ricambio d’aria e le coperture esterne. Aprire le finestre solo per alcuni minuti al giorno, facendoli coincidere con le ore più calde della giornata. Inoltre sarà efficace anche chiudere serrande e persiane al sopraggiungere della sera, così da evitare un dispersione di calore che renderà meno efficiente il riscaldamento domestico.