Riscatti di città - Transizioni urbane a Roma

Riscatti di città – Transizioni urbane a Roma, la mostra a Palazzo Merulana

Disponibile a Palazzo Merulana “Riscatti di città – Transizioni urbane a Roma“, iniziativa espositiva multidisciplinare di TWM Factory e H501 City Lab, in partnership con CoopCulture, arrivato alla seconda edizione e a cura di Nicola Brucoli, Carlo Settimio Battisti e Andrea Fulgenzi.

Grazie a pratiche e progetti, dati e installazioni, la mostra fino al 29 maggio mette a disposizione un racconto del possibile futuro di una città che potrebbe diventare il centro propulsore di un nuovo modello urbano.

Il percorso accoglie 15 iniziative di Architettura e Spazio Pubblico nature-based che instaurano una relazione positiva e aperta con l’ambiente (tra cui Rettorato Roma Tre, Ex Arsenale Pontificio, Polo Civico Grottaperfetta, Piazza Vittorio Emanuele, Piazza Augusto Imperatore, Piazza Fiume/Porta Pia, Ferroverde, Museo della Zecca, Enel Headquarters, Campus Biomedico, Mercato di via Sannio, Piazzale Flaminio/Muro Torto, Living Eur) e 4 iniziative di mobilità (PUMS – Piano Urbano Mobilità Sostenibile, GRAB – Grande Raccordo Anulare delle Bici, Isole Ambientali, Ciclabili transitorie).

Termina il percorso il progetto editoriale Arbores – La ramificazione dei nuovi centri culturali a Roma, che parla delle esperienze creative di alcune realtà, come Post ex, Polo Ex Fienile, Ex Garage, La Redazione di Scomodo – Spin Time, Fondazione VOLUME!, AlbumArte, Roma Smistamento, Teatro Basilica, Spazio Chirale, OZ – Officine Zero, IUNO, Paper Room, SonoFrankie e Ombrelloni Art Space.

Info evento Riscatti di città – Transizioni urbane a Roma

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla mostra Riscatti di città – Transizioni urbane a Roma:

  • Organizzatore: Palazzo Merulana
  • Data evento: fino al 29 maggio 2022
  • Orario di svolgimento: dalle ore 12:00 alle ore 20:00
  • Luogo: Palazzo Merulana
  • Indirizzo: Via Merulana 121

Ricordiamo inoltre che dal 1° aprile 2022, per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Rimane però l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Fino al 30 aprile invece per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del Green Pass Rafforzato e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.