Approvati i nuovi impianti per la raccolta differenziata e per la lavorazione della frazione organica a Roma. Ci saranno due biodigestori, due impianti multimateriale, e otto nuovi centri di raccolta per un totale di 193 milioni di euro finanziati per la gran parte con risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Scrive il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook:
Senza la costruzione di una moderna rete di impianti green, #Roma non riuscirà mai a definire un’efficace politica di raccolta dei rifiuti condannandosi a rincorrere continue soluzioni tampone, a disperdere risorse pubbliche e a caricare di costi eccessivi i cittadini.
Per questo le due delibere approvate nella giornata del 10 febbraio 2022 dalla Giunta capitolina sono sinonimo di un momento fondamentale perché daranno modo di migliorare in maniera drastica il ciclo dei rifiuti nella Capitale.
Finalmente Roma realizzerà moderni impianti pubblici per mettere in campo l’economia circolare e compiere quel salto di qualità definitivo sul piano della pulizia e del decoro che ci consentirà di non trovarci più in situazioni di vergognoso degrado. Puntiamo a trasformare Roma in una moderna capitale europea, una città nella quale ciò che oggi viene considerato straordinario diventi ordinaria amministrazione.
Nuovi impianti per la raccolta differenziata: dove saranno
Ecco dove si troveranno questi nuovi impianti per la raccolta differenziata:
- a Tor de’ Cenci (IX municipio),
- in via Wolf Ferrari all’Infernetto (X municipio),
- a La Storta (XV municipio),
- a Casal Selce (XIII municipio),
- in via Tedeschi (IV municipio),
- in via Collatina, altezza via Severini (V municipio),
- in via Ripatransone (VI municipio),
- in via B.Chesi (XII municipio)
Mentre saranno potenziati i centri già presenti in piazza Bottero a Ostia e a Corviale.
Ricordiamo anche che Ama S.p.A. ha organizzato, in collaborazione con il TGR Lazio, il progetto “Il tuo quartiere non è una discarica” con postazioni straordinarie, oltre ai Centri di raccolta, per incentivare la raccolta differenziata gratuita di legno, metallo, ingombranti, frigoriferi e condizionatori, grandi elettrodomestici, monitor e TV, apparati elettronici, lampade al neon, batterie al piombo, consumabili da stampa, e in alcuni punti contenitori di vernici e solventi.