Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato proprio ieri, mercoledì 7 settembre 2022, a Parigi il dossier completo relativo per la candidatura di Roma Expo 2030. Il filo rosso di questo documento lungo 600 pagine è la sostenibilità, non a caso tra i progetti troviamo anche la creazione di un grande parco solare a Tor Vergata.
Una centrale energetica green è possibile? La superficie fotovoltaica dovrebbe essere di circa 150.000 mq con una capacità produttiva di picco di circa 36 MWp. Ha dichiarato lo stesso Gualtieri in merito a questa idea:
Abbiamo un’occasione irripetibile per trasformare Roma: lo faremo organizzando l’Expo della sostenibilità, del verde e della natura, con una grande centrale green che alimenterà integralmente l’area di Tor Vergata, rendendola neutrale dal punto di vista delle emissioni attraverso una grande comunità energetica che renderemo permanente.
Expo 2030 a Roma: tutte le iniziative
Oltre al parco solare a Tor Vergata, ci sono tante altre novità all’interno di questa candidatura. Sempre nella stessa zona dovrebbe avvenire il recupero delle vele di Calatrava, abbandonata ormai da diversi anni con due fasi di lavori: la prima entro il Giubileo 2025 e la seconda entro l’inizio di Expo. Inoltre un grande “cammino verde” con partenza dai Fori Imperiali, che attraversa l’Appia Antica fino ad arrivare a Tor Vergata.
Proprio ai Fori Imperiali dovrebbe posizionarsi il padiglione Teaser, mentre alle vele di Calatrava il padiglione All together/Alt together con due grandi arene pronte ad accogliere tutti i visitatori. Oltre alla Città Eterna, si sono candidate Riad (Arabia Saudita), Busa (Corea del Sud) e Odessa (Ucraina). La città vincitrice verrà svelata solo tra 14 mesi, quindi entro novembre 2023. Si legge nel resoconto del dossier:
La strategia alla base della costruzione dei padiglioni è basata sul principio di circolarità, per garantire la sostenibilità generale dell’evento, progettando l’Expo ed il post-Expo contemporaneamente, con la possibilità di lasciare il proprio contributo anche per gli anni futuri.
