San Valentino profuma di giustizia. Dolcezze al cacao e fiori Fairtrade

Un vero gesto d’amore. Per San Valentino è giusto scegliere qualcosa di speciale, frutto del rispetto delle persone e dell’ambiente. La dolcezza del cacao e il profumo dei fiori Fairtrade, infatti, sono “giusti” per la festa degli innamorati, un’occasione per pensare ai diritti di chi lavora in aree difficili di America Latina, Africa e Asia.
Tante le proposte a base di cacao, con il marchio di certificazione del commercio equo e solidale, fra le quali scegliere: Fairtrade aiuta a rendere più sostenibile la coltivazione del cacao garantendo il prezzo minimo Fairtrade per questa materia prima e offrendo un guadagno aggiuntivo da investire nelle comunità locali, in modo che gli agricoltori possano costruire un futuro migliore per sé e per le loro famiglie.
Dal cioccolato in dieci gusti di Alce Nero – insieme per una relazione giusta, alle mandorle e nocciole ricoperte di cioccolato bio di Damiano – Think organic, dalla linea di tavolette prodotte impiegando varietà pregiate di cacao biologico provenienti dalla cooperativa Acopagro in Perù e senza glutine di Otto Chocolates – Cioccolato buono, sano e al giusto prezzo… per Tutti!, alle mini praline con ripieno cremoso ricoperto da finissimo cioccolato svizzero di Maestrani – Il piacere della tradizione svizzera, sono molte le golosità che si possono donare: https://www.fairtrade.it/prodotti/cacao/.
I fiori recisi dei bouquet certificati Fairtrade, invece, provengono da coltivazioni sostenibili in Kenya e regalarli a San Valentino è un gesto d’amore, anche solidale: rose con stelo da 50 centimetri, in diversi colori (rosa, rosso, arancio, bianco, ciclamino, giallo e bicolori) con una gypsophila, felci e cocculus.
Una scelta giusta per esprimere il proprio affetto e i propri sentimenti. Un momento che può essere significativo per contribuire a un mondo più equo, nel rispetto dell’ambiente e delle lavoratrici. La coltivazione di questi preziosi “regali” nella nazione africana, infatti, è affidata soprattutto alle donne, come nel caso di Oserian, in lingua masai “luogo di pace”.
La produzione situata sulle sponde del Lago Naivasha rappresenta il complesso più grande e tecnologicamente più avanzato del Paese nel settore della floricoltura: si tratta della prima realtà in Kenya a ricevere un riconoscimento dalla Water Resource Management Authority (WRMA) per la gestione e il riutilizzo dell’acqua. Un esempio importante per quel territorio, orientato all’economia sostenibile, con iniziative a favore della riduzione dei consumi energetici e all’aumento della consapevolezza ecologica impiegando la coltura idroponica che consente la razionalizzazione dell’acqua e dei fertilizzanti usati. Al centro delle azioni messe in campo per il sostegno alle comunità locali, infine, anche alcuni progetti alimentari e scolastici rivolti ai figli dei dipendenti.
I fiori certificati Fairtrade si possono acquistare nelle Coop, cercandoli nel reparto ortofrutta, fra i prodotti della linea Solidal dedicata al commercio equo e solidale. Un regalo che può fare la differenza.