Il 27 e 28 settembre torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, iniziativa che avvicina il grande pubblico al mondo della scienza e dell’innovazione. Un’opportunità unica per incontrare direttamente gli scienziati, porre loro domande, partecipare a esperimenti, assistere a dimostrazioni e scoprire le ultime novità in campo. L’obiettivo è quello di rendere la ricerca più accessibile e comprensibile, stimolando la curiosità e l’interesse, soprattutto tra i giovani.
Tanti appuntamenti gratuiti saranno organizzati in venti comuni italiani per diffondere la cultura scientifica e celebrare la vita e le scoperte di Maria Skłodowska Curie, la prima persona nella storia a vincere due premi Nobel, a 90 anni dalla sua scomparsa.
Scienza e innovazione, le località coinvolte
Quest’anno le ricercatrici e i ricercatori di NET – scieNcE Together, il più grande partenariato nazionale dedicato alla divulgazione scientifica e coordinato dal CNR-Artov, incontreranno migliaia di adulti e bambini grazie ad un programma ricco e variegato con centinaia di attività a Roma, Viterbo, Rocca di Papa, Frascati, La Spezia, Livorno, Ozzano dell’Emilia, Palermo, Portici, Chioggia, Milazzo, Grottaminarda, Brasimone (Bo), Casaccia (Rm), Favignana, Latina, Monte Porzio Catone, Tarquinia, Trisaia (Mt), Venezia, Parigi, Varsavia e Stoccolma.
La scienza e la ricerca sono pilastri fondamentali del progresso umano. Ci permettono di comprendere il mondo che ci circonda, di affrontare le sfide globali e di migliorare la qualità della vita di tutte e tutti. Investire in scienza e ricerca significa investire nel futuro, in un futuro più sano, sostenibile e prospero – ha dichiarato Claudia Ceccarelli, Responsabile comunicazione e didattica Cnr-Artov e coordinatrice progetto europeo NET – scieNcE Together – Tuttavia, il pieno potenziale della scienza può essere realizzato solo se la conoscenza scientifica è accessibile a tutti. La divulgazione scientifica, chiara, coinvolgente e inclusiva, è quindi cruciale per creare una società più consapevole e critica, capace di prendere decisioni informate su questioni cruciali come la salute, l’ambiente e l’energia. Eventi come la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori sono fondamentali in questo senso: offrono un’opportunità unica per avvicinare il pubblico di ogni età al mondo della scienza, mostrando in modo coinvolgente e accessibile l’impatto positivo che la ricerca ha sulla nostra vita quotidiana.
Gli appuntamenti con la scienza a Roma
Venerdì 27 e sabato 28 settembre dalle 18:30 alle 23 la Città dell’Altra Economia, nel quartiere Testaccio di Roma, ospiterà Net Village, il villaggio della scienza aperto a tutti con eventi, laboratori, attività per bambini, talk e incontri con i ricercatori per avvicinare il grande pubblico di tutte le età ai temi della scienza. La manifestazione lo scorso anno ha coinvolto oltre 16.000 visitatori.
Venerdì 27 l’apertura dell’Area di Ricerca di Tor Vergata con la possibilità di visitare i laboratori Cnr e Inaf-Iaps dalle 17 alle 23; una breve passeggiata geologica sulla cima della collina che domina il Parco Talenti (venerdì 27), una visita alla sala operativa H24 di sorveglianza sismica e allerta tsunami e ai laboratori scientifici dell’INGV (giovedì 26 e venerdì 27) e insieme ai ricercatori di Ispra in collaborazione con la Regione Lazio si potrà andare alla scoperta della geodiversità e della biodiversità della Caldara di Manziana (28 settembre).
Dove nel Lazio
Tra i numerosi appuntamenti cha animeranno queste giornate al Centro di Ricerca ENEA di Casaccia (Rm), il 27 settembre, dalle 15:30 alle 22, l’area espositiva si trasformerà in un parco giochi scientifico con tour guidati a laboratori che non sono mai aperti al pubblico, come il reattore per la ricerca nucleare TRIGA. E per chi vuole scoprire come gestire i rifiuti radioattivi in totale sicurezza, due tour guidati da tecnici Sogin e Nucleco.
A Viterbo, l’Università della Tuscia proporrà un ricco programma di eventi, tra scienza e divertimento. Preparatevi a incontri ravvicinati con creature aliene invasive e a tuffarvi nell’arancione universo delle zucche, esplorandone segreti e curiosità.
I soggetti aderenti alla notte della scienza e dell’innovazione
Al progetto NET, finanziato nell’ambito del Programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 e realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, aderiscono: CNR-ARTOV (capofila), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Centro di ricerche Enrico Fermi, Green Factor, con la partecipazione di numerosi stakeholder, come l’Istituto Superiore di Sanità, CSS Mendel, Sogin, L’istituto Pasteur e molti altri.