Sciopero trasporti a Napoli

Sciopero trasporti a Napoli 2 dicembre 2022: info e motivazioni

Torna un nuovo sciopero trasporti a Napoli previsto per venerdì 2 dicembre 2022. I lavoratori di Usb incroceranno le braccia in questa giornata, tuttavia non è chiaro se solo la mattina o per l’intero orario di circolazione.

Prima di entrare più nel dettaglio sulle modalità di svolgimento dello sciopero dei trasporti a Napoli, ecco quali sono le motivazioni alla base di questa protesta:

  • attuare una rivalutazione della indennità domenicale e dell’indennità giornaliera turnisti, entrambe ferme all’anno 1976;
  • aumentare il buono pasto a 8 euro;
  • riconoscere le tessere familiari per tutti i dipendenti;
  • avere un anticipo sulla busta paga di dicembre del premio di produzione del 2022;
  • avere una indennità di condotta/mansione di 2 euro per agenti di stazione, operatori d’esercizio, macchinisti e funicolari;
  • anticipare il bonus bollette da 600 euro;
  • riconoscere il bonus carburante da 200 euro previsto dal Governo per i lavoratori dipendenti.

Sciopero trasporti a Napoli: orari e informazioni utili

Lo sciopero trasporti del 2 dicembre riguarda la rete ANM, quindi autobus, tram, filobus, Metro Linea 1, Funicolare, Curcumvesuviana, Cumana e Circumflegrea.

Non è stato ancora specificato se i ritardi e le corse annullate riguarderanno la fascia di orario della mattina oppure l’intera giornata. Nell’ultima agitazione dello scorso 11 novembre lo sciopero è stato di 4 ore, dalle 11:30 alle 15:30, con le seguenti specifiche: ultima cor
sa mattutina per le funicolari alle 11:10, prima del pomeriggio alle 15:50; per quanto riguarda la metro Linea 1:

  • Ultima corsa mattino – ore 10:48 Piscinola e 10:52 Garibaldi;
  • Prima corsa pomeriggio – 16:24 Piscinola e 17:04 Garibaldi.

Sarà lo stesso anche per il 2 dicembre?

Come muoversi a Napoli: le alternative green

Lo sciopero dei trasporti pubblici a Napoli non deve spaventare chi deve muoversi in città e soprattutto non deve far sì che gli utenti prendano in massa le proprie automobili per recarsi a lavoro, scatenando così un inevitabile blocco del traffico già pesantemente congestionato. Esistono diverse alternative green per muoversi in città, come per esempio il car sharing del servizio Amicar, composto da una flotta 100% elettrica di Renault Zoe E-Tech Electric.