Sciopero trasporti Napoli Circumvesuviana

Sciopero trasporti Napoli, il 7 luglio a rischio Cumana e Circumvesuviana

Sciopero trasporti a Napoli venerdì 7 luglio con protagoniste le linee Cumana e Circumvesuviana. A indire l’agitazione è il sindacato OR.S.A., che chiede all’EAV maggiore rispetto delle regole e dei lavoratori da essa impiegati.

La durata dello sciopero trasporti riguardante le linee Cumana e Circumvesuviana sarà di quattro ore, a partire dalle 9 e fino alle 13. Si inserirà all’interno del più generale contesto dello sciopero nazionale dei trasporti pubblici locali, previsto per venerdì 7 luglio 2023 e le cui disposizioni non sono state ancora rese note.

Il sindacato OR.S.A. accusa EAV srl “di non rispettare più le regole, finanche quelle che essa stessa ha emanato“. Un comportamento che ripercuoterebbe negativamente sia sui lavoratori che sugli utenti. Attraverso lo sciopero di venerdì 7 luglio 2023 a Napoli i sindacalisti puntano a raggiungere l’obiettivo di:

Far capire al management dell’EAV che loro non sono al di sopra delle regole e che il rispetto di esse, ma soprattutto dei lavoratori e degli utenti, deve essere messo al primo posto tra le loro priorità.

Sciopero trasporti Napoli per Cumana e Circumvesuviana, possibili disagi

La scelta di indire un nuovo sciopero trasporti a Napoli per le linee Cumana e Circumvesuviana è stato un passo ragionato a lungo, spiegano i sindacalisti. Secondo i portavoce di OR.S.A. negli ultimi mesi sono stati disattesi da EAV diversi accordi, alcuni dei quali sottoscritti attraverso la mediazione della prefettura. Ciò avrebbe portato all’agitazione del 7 luglio 2023, in vista della quale il sindacato sottolinea:

Noi del sindacato OR.S.A. chiediamo scusa agli utenti per il disagio arrecato, ma non abbiamo un altro strumento per protestare e manifestare tutto il nostro disaccordo sulla politica che il management dell’EAV ha nella gestione e nell’utilizzo del personale, nel cambiamento degli orari di lavoro, nel pagamento di quanto dovuto in busta paga, nella chiusura e nella disabilitazione di impianti di stazione.