Sicurezza stradale ciclisti

Sicurezza stradale, a Milano parte la campagna delle Nazioni Unite

Presentata a Palazzo Marino la campagna globale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale che mira a creare strade sicure, inclusive e sostenibili in tutto il mondo. Hanno partecipato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l’inviato speciale dell’ONU per la sicurezza stradale Jean Todt e Fabrizio Du Chene de Vère, Chief Executive Officer di IGPDecaux.

Obiettivo dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2030. Nell’arco di due anni la campagna raggiungerà più di 80 Paesi e mille città e verrà esposta sull’arredo urbano, sugli spazi pubblicitari dei mezzi pubblici e sulle affissioni di JCDecaux, società di comunicazione esterna, con il supporto di Saatchi & Saatchi e la promozione sui social media. Hashtag #MakeASafetyStatement.

Sicurezza stradale, le regole basilari

Ogni anno, sulle strade del mondo, 1,19 milioni di persone perdono la vita in incidenti stradali (la principale causa di morte per i bambini e i giovani adulti di età compresa tra i 5 e i 29 anni). In Italia, pur avendo fatto notevoli progressi, il problema persiste. Nel 2023, ben 2.875 persone hanno perso la vita sulle nostre strade. Una tragedia che si ripete ogni giorno, lasciando dietro di sé dolore e disperazione. Per invertire questa tendenza, è fondamentale adottare comportamenti responsabili alla guida e promuovere politiche efficaci per la sicurezza stradale.

Tra gli aspetti chiave figurano l’uso della cintura di sicurezza, la guida sicura, l’uso del casco, il divieto di inviare messaggi mentre si guida, il divieto di guidare sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti o in stato di stanchezza e il rispetto dei pedoni.

I personaggi noti i  supporto della campagna

La campagna, che si allinea al Piano Globale per il Decennio d’Azione per la Sicurezza Stradale 2021-2030, mira a ridurre i fattori di rischio, soprattutto in contesti urbani. Diversi VIP hanno unito le forze per sostenere le regole di sicurezza semplici ed efficaci nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite:

  • Didier Drogba e Ousmane Dembélé, leggende del calcio;
  • Charles Leclerc, pilota di F1;
  • Naomi Campbell, top model;
  • Michelle Yeoh, attrice premio Oscar e ambasciatrice di buona volontà dell’UNDP;
  • Michael Fassbender e Patrick Dempsey, attori;
  • Novak Djokovic, icona del tennis.