Smart Cities, sicurezza e mobilità di prossimità: oltre le auto elettriche e la guida autonoma

Un workshop dedicato alla nuova mobilità urbana delle persone e delle merci, organizzato da Ce.S.I – Centro Studi Internazionali – e dall’Associazione NEV Mobility Europe, in collaborazione con ANSA. Città sempre più inquinate, piene di traffico, con un elevato numero di incidenti e con auto e furgoni che rubano spazio alle persone. Non basta utilizzare veicoli 100% elettrici o dotati di guida autonoma. E’ necessario modificare lo stile di vita anche perché la mobilità delle persone e delle merci nei quartieri urbani sta cambiando: grazie alla tecnologia diventa sempre più ECOLOGICA, SICURA E SOSTENIBILE.
Cresce l’intermodalità: meno auto personali, più bici, più car sharing, più bike sharing, più mezzi pubblici, più pooling, più APP e servizi tramite smartphone.
E aumenta la domanda di mobilità di prossimità nei quartieri soprattutto per gli spostamenti quotidiani casa/lavoro, casa/scuola, casa/metropolitana e casa/parcheggi di scambio, visto che il 53,4% dei trasferimenti urbani nazionali è al di sotto dei 5 km.

Questi e altri temi sono stati trattati durante il convegno Smart Cities, sicurezza e mobilità di prossimità: oltre le auto elettriche e la guida autonoma, organizzato dal Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali (think tank di studi internazionali con l’obiettivo di capire e di far capire ciò che accade, in tempi rapidi e nelle modalità più chiare. L’intento è di fornire chiavi di lettura che aiutino il decisore a essere nelle migliori condizioni per trarre le sue conclusioni e fare le sue scelte) e NEV Mobility Europe, l’Associazione europea, scelta dal Ce.S.I. come “advisor per la mobilità sostenibile”, che promuove e sviluppa la mobilità elettrica urbana dei distretti e dei quartieri per l’uso privato, per il lavoro, la logistica delle merci, i servizi comunali di pubblica utilità e la sharing mobility, in collaborazione con l’agenzia ANSA.