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Smart city, Milano sarà il capoluogo più digitale d’Europa

Milano avrà il suo gemello digitale in 3D che permetterà alla città di funzionare in modo intelligente ed efficiente grazie alla collaborazione che il Comune di Milano porta avanti da diversi anni con Esri Italia; obiettivo promuovere l’innovazione tecnologica per realizzare sistemi a supporto della smart city.

La tecnologica permetterà di intervenire su comparti strategici come la mobilità, la gestione e l’accesso ai servizi comunali, lo studio dei vincoli urbanistici e delle suddivisioni catastali, la sicurezza. Il nuovo progetto è stato reso possibile grazie al lavoro di Esri Italia, Cyclomedia (compagnia olandese di software) e CGR che lo scorso maggio hanno mappato tutte le vie di Milano ottenendo immagini a 360° di ogni angolo del capoluogo lombardo. Un lavoro che ha richiesto 25 giorni di impegno e ha coperto 2.500 km di territorio corrispondenti all’area metropolitana.

Smart city, i vantaggi per i cittadini

La piattaforma Esri è fondamentale per la realizzazione del Digital Twin perché permette di integrare informazioni, sistemi, modelli e flussi in un contesto spaziale, creando una rappresentazione virtuale di ambienti, asset, reti e dati cittadini.

Attraverso il Digital Twin si può ad esempio prevedere il traffico stradale prima della realizzazione di nuova strada, di un nuovo quartiere o di una linea ferroviaria, o più in generale si può pianificare la mobilità urbana, si può scoprire quali aree di una città avranno maggiore crescita della popolazione, per definire la costruzione di nuove strutture sanitarie, scuole o parchi.

Il gemello digitale in 3D di Milano permetterà al Comune di avere una panoramica precisa del territorio urbano e rispondere facilmente alle necessità dei cittadini. L’amministrazione avrà il controllo sul corretto funzionamento, ad esempio, dei semafori intelligenti che rendono il traffico più fluido e abbattono di conseguenza le emissioni, delle luci stradali che potranno risparmiare energia, delle barriere architettoniche che saranno eliminate prontamente e dei mezzi pubblici; una mobilità efficiente sarà fondamentale per accogliere i Giochi olimpici invernali 2026 che si terranno dal 6 al 22 febbraio a Milano e Cortina d’Ampezzo in modo congiunto.