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Smog in Emilia-Romagna: cosa succede fino al 23 dicembre

In queste ore è scattata l’allerta smog in Emilia-Romagna a causa del superamento dei limiti di polveri sottili. Bollino rosso in tutte le province fino a venerdì 23 dicembre. In realtà per alcune città, come Bologna, Piacenza e Ferrara si tratta solo di una estensione, visto che il provvedimento era già scattato lo scorso lunedì.

Le regole di circolazione in via straordinaria saranno in vigore fino a domani, visto che nella stessa giornata l’agenzia ambientale della regione, Arpae, farà un ulteriore controllo e quindi ci sarà un nuovo bollettino.

Smog in Emilia-Romagna: le misure fino al 23 dicembre

In cosa consistono le limitazioni per gli automobilisti a causa dello smog in Emilia-Romagna? Previsto il divieto di circolazione per le vetture che inquinano maggiormente, compresi i motori diesel euro 4. Inoltre ci sarà la diminuzione di un grado per quanto riguarda il riscaldamento e lo stop alle biomasse. Riassumiamo quindi le misure messe in atto per questa emergenza:

  • stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4;
  • divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutte le vetture;
  • divieto di combustione all’aperto;
  • stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo;
  • obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali;
  • divieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Sono previste, come sempre, delle deroghe in caso di necessità particolari. Per esempio possono continuare a circolare le persone che si muovono per cura e assistenza, i lavoratori turnisti, i genitori che accompagnano i figli a a scuola. Senza dimenticare i meno abbienti che abbiano un ISEE inferiore ai 14mila euro.

Ricordiamo che dal prossimo 1° gennaio entra in vigore la Ztl ambientale. I veicoli Euro 3 diesel non potranno più circolare nel centro di Bologna. Fino ad oggi sono stati concessi e poi revocati più di 4mila permessi e con queste nuove regole ne saranno revocati altri 1000 circa.