Esiste una definizione di beneficio comune che viene indicata dalla legge che istituisce le società benefit, partiamo da qui per descrivere brevemente uno dei tratti peculiari di questo modello di impresa.
La finalità di beneficio comune riguarda il perseguimento, nell’esercizio dell’attività economica di uno o più effetti positivi, o la riduzione degli effetti negativi, nei confronti di una o più categorie ricomprese fra persone, comunità, territorio, ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse (comma 378 dell’art. 1 della legge di stabilità 2016).
L’elemento identitario delle società benefit risiede nell’attenzione posta sull’impatto, tale per cui l’impresa genera beneficio comune per il territorio, l’ambiente, i lavoratori e la collettività, in funzione di una scelta libera, coerente e responsabile rispetto al proprio core business.
Società benefit, connessione con il territorio
Diventa quindi fondamentale per una SB definire in maniera puntuale le finalità di beneficio comune nel proprio Statuto, inserirlo nella sua strategia e come tale deve essere valutato e rendicontato alla fine di ogni esercizio. Fa parte quindi di una visione dell’impresa che non si vive come una monade isolata, ma al contrario consapevole di essere fortemente interconnessa con il territorio dove opera e lavora.
Per comunicare la peculiarità del proprio modello ed approccio, il prossimo 14 marzo Assobenefit organizzerà a Milano la quarta Giornata Nazionale delle Società Benefit, avendo scelto un titolo sfidante ed attualissimo “Tra avanguardia e regola. Tracciamo la rotta per un futuro sostenibile”.
Obiettivo dell’evento sarà raccogliere esperti, imprenditori, accademici, giornalisti, rappresentanti della Pubblica Amministrazione che si confronteranno in varie sessioni per capire le evoluzioni del panorama legislativo e normativo internazionale, come si muove la finanza rispetto i nuovi modelli di sviluppo sostenibile, e dedicando un focus su un tema su cui occorre innanzitutto fare chiarezza: il greenwashing. Insomma uno spazio aperto a tutte le Società Benefit e coloro che sono interessati, dove trasformare le sfide in opportunità a servizio del beneficio comune, nella profonda convinzione che le SB siano lo “strumento” attualmente più avanzato e pronto per sviluppare un modello economico sostenibile.
di Laura Bettinelli, Direttrice AssoBenefit
