Dal 2016 è possibile cambiare l’oggetto sociale delle imprese inserendo anche obiettivi di beneficio comune, grazie ad una legge che ha fatto del nostro Paese il primo stato sovrano al mondo ad avere voluto e consentito società a duplice scopo: le Società Benefit.
Oggi queste imprese cominciano a diffondersi in Italia in un numero considerevole, che cresce di anno in anno in maniera esponenziale. Da 64 società nel 2016, fino a contare 2.350 imprese a settembre del 2022, le Società Benefit sono distribuite prevalentemente nel nord Italia (57%), poi nel centro (31%) e per il 12% al sud e nelle isole, per un valore economico complessivo stimato nel 2021 di circa 22,5 miliardi di euro.
Società Benefit: alla base la sostenibilità
Alle Società Benefit i profitti interessano, come a tutte le imprese che stanno sul mercato ma, davanti alle grandi sfide del nostro secolo, le crisi ambientali e le crisi sociali, queste aziende sono chiamate a svolgere un ruolo diverso: guardano oltre il profitto, bilanciando l’interesse dei soci con l’interesse della collettività, perseguendo obiettivi di responsabilità, sostenibilità e trasparenza.
E non si tratta solo di dichiarare queste finalità nel proprio statuto, bisogna mettere in campo azioni che rispondano ai propri obiettivi di beneficio comune in un processo che è intrinsecamente parte della quotidianità dell’impresa e del suo fare business. Queste azioni poi vanno rendicontate. Per farlo si deve compilare obbligatoriamente una relazione annuale sul perseguimento del beneficio comune, da allegare al bilancio societario.
Assobenefit: una chiave per un cambiamento responsabile
È un’evoluzione del modello d’impresa di cui tutte le Società Benefit sono attualmente sperimentatrici. Assobenefit, che raggruppa circa il 10% delle Società Benefit, nasce a fine 2018, con l’obiettivo di sostenere il loro lavoro ma ha una missione ancora più forte: diffondere e valorizzare il fare impresa benefit per offrire un’occasione di cambiamento in chiave di maggiore sostenibilità all’intero sistema economico italiano.
I soci di Assobenefit hanno un ruolo “attivista” e trovano all’interno della comunità momenti di lavoro e di condivisione per l’implementazione del modello benefit: in quest’ottica sono attivi comitati di networking tra le associate e vari appuntamenti formativi.
Infine, Assobenefit ha una particolare attenzione verso i suoi stakeholder che sfocia in un numero importante di partnership che consentono di amplificare il messaggio, focalizzando due elementi fondanti: la presenza del duplice scopo nell’esercizio dell’impresa e la valutazione d’impatto.
di Laura Bettinelli, Direttrice AssoBenefit