Rossella Sobrero

SOStenibili – Prato Urban Jungle, di Rossella Sobrero

Una smart city innovativa, un esempio di sostenibilità ambientale in un’area urbana: Prato si sta preparando a realizzare il progetto Prato Urban Jungle, la prima “giungla urbana” del mondo.

A lanciare l’idea sono stati Stefano Mancuso e Stefano Boeri che hanno progettato l’iniziativa: alberi e prati daranno nuova vita ai tetti, alle pareti e alle strade della città toscana.

Il progetto, che sarà realizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale, permetterà di creare aree verdi in tutta la città, riportando la natura in particolare nei quartieri ad alta densità abitativa.

Abbazia di Prato

Pianificazione urbana condivisa a Prato

Attraverso un processo di pianificazione urbana condivisa, l’amministrazione interverrà nelle zone con maggiori criticità con l’obiettivo di renderle più sostenibili e inclusive trasformando aree di marginalità in punti di benessere ambientale.

Le aree verdi che saranno inserite nel paesaggio urbano avranno una duplice funzione: moltiplicare la capacità naturale delle piante di ridurre l’inquinamento e restituire il territorio all’uso delle persone.

Gli alberi infatti assorbiranno le sostanze inquinanti presenti nell’aria riducendo la temperatura ambientale e restituendo ossigeno, combattendo lo smog e le ondate di caldo. E miglioreranno la qualità della vita dei cittadini che saranno stimolati a svolgere più attività all’aperto.

Pareti verdi

Combattere i cambiamenti climatici

Prato Urban Jungle sarà una risposta al drammatico fenomeno del surriscaldamento globale e il nuovo modello di città potrà diventare anche un motore per un’economia locale sostenibile oltre che un luogo di incontro per tutta la comunità.
Il progetto – che sarà gestito da biologi, architetti, designer, scienziati vegetali e imprenditori – è finanziato con 3,8 milioni di euro di fondi europei del bando Urban Innovative Action 2019 (di cui il 20% cofinanziato dal comune di Prato); rappresenta un’opportunità senza precedenti per la città toscana nota soprattutto come distretto manifatturiero.

Prato Urban Jungle sarà un progetto partecipativo e sperimenterà un nuovo modo di pensare gli spazi aperti e le aree verdi della città, dove la natura diventa uno strumento attivo per migliorare il benessere delle persone.

 

di Rossella Sobrero, Presidente Ferpi e Koinetica

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