Spazzino di quartiere

Spazzino di quartiere: come cambia la raccolta differenziata a Bologna

Tante le iniziative a Bologna per migliorare la raccolta differenziata. Tra queste arriva anche lo spazzino di quartiere. In realtà l’idea era stata già proposta dal sindaco Matteo Lepore ancora prima di essere eletto. Ora il progetto è stato sviluppato da Hera e riportato all’Amministrazione comunale che l’ha approvato.

Già a partire da questo mese ogni quartiere avrà un personale qualificato pronto ad integrare il servizio già presente. La città metropolitana sarà divisa in 50 microaree e ognuna di queste sarà curata ogni giorno in periferia, mentre due volte al giorno (pomeriggio e notte) nel centro storico. Ecco quali sono i compiti principali:

  • pulizia intorno alle isole ecologiche di base
  • raccolta dei rifiuti lasciati intorno ai contenitori
  • segnalazione della presenza di rifiuti ingombranti incustoditi
  • verifica del corretto funzionamento dei cassonetti

Per aiutare il lavoro dei nuovi 55 “spazzini di quartiere” è previsto l’acquisto di 50 mezzi. Inoltre questi operatori avranno delle divise diverse, in modo da essere identificati immediatamente.

La raccolta differenziata a Bologna

Sono buoni i numeri della raccolta differenziata a Bologna, infatti grazie alla Carta Smeraldo ha quasi raggiunto o addirittura superato il 70%. Non a caso anche a Roma dovrebbero essere introdotti prossimamente dei cassonetti smart, utilizzabili solo grazie ad una card personale e nominativa. Così si può risalire subito a chi non fa la raccolta differenziata e anche stabilire la tassa per i rifiuti comunale (Tari).

Come accennato prima, in città sono tante le iniziative per aiutare la raccolta rifiuti, oltre a quella dello spazzino di quartiere. Lo scorso maggio maggio, per esempio, Aics Ambiente Nazionale ha lanciato una gara a premi dal titolo Rifiuthlon:

Rifiuthlon è un’attività di edu-tainment che si pone l’obiettivo di educare intrattenendo. Gli anglosassoni lo chiamano empowerment, accrescimento della coscienza critica. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini e soprattutto le giovani generazioni al rispetto per l’ambiente, alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti e alla cittadinanza attiva