SpesaSospesa.org arriva a Roma: siglato l'accordo per combattere lo spreco alimentare

SpesaSospesa.org arriva a Roma: siglato l’accordo per combattere lo spreco alimentare

Con un evento in streaming sulla pagina Facebook di SpesaSospesa.org, il Municipio VII di Roma è entrato a far parte del progetto i solidarietà circolare che, Lab00 Onlus promuove da un anno. A dare il benvenuto, Cristina Leo, Assessora alle Politiche Sociali, Politiche Abitative e Pari Opportunità Municipio Roma VII.

“Il supporto di Spesasospesa al Municipio VII di Roma è per noi un altro grande traguardo e allo stesso tempo l’inizio di una collaborazione sul territorio di lunga durata. Vogliamo innescare un circolo virtuoso tra le aziende, le istituzioni e le associazioni della Capitale, capace di trasformare potenziali sprechi in risorse utili per chi, in questo momento particolarmente difficile, ne ha più bisogno, E grazie alla velocità, alla trasparenza e all’efficienza del digitale, fornire un aiuto concreto alle famiglie economicamente fragili”, ha dichiarato Davide Devenuto, Presidente di Lab00 Onlus, come riporta MeridianaNotizie.

Cos’è SpesaSospesa.org?

SpesaSospesa.org è un progetto che è nato durante l’emergenza da Covid-19, ma che vuole durare nel tempo. Si tratta di un aiuto a chi ha bisogno in questo momento così difficile, dando vita a un modello virtuoso e sostenibile. L’iniziativa è basata su un’innovativa piattaforma digitale (Regusto, ovvero il primo portale della sostenibilità in Italia) per l’acquisto, la vendita e la donazione di beni di prima necessità in eccedenza. Le imprese e i produttori locali possono regalare o vendere i propri prodotti a prezzi scontati.

Il Municipio VII di Roma nello specifico parteciperà attivamente al progetto promosso da Emergency “Nessuno Escluso“. “Stiamo cercando di dare un sostegno a tutti coloro che hanno visto il proprio reddito crollare drasticamente a causa della pandemia. Si tratta di famiglie numerose, anziani soli, giovani precari, lavoratori di settori gravemente penalizzati dalla crisi, che non avevano accesso ad altre forme di aiuto istituzionali e spesso non sapevano neppure a chi rivolgersi per chiedere solidarietà”, ha concluso Pietro Protasi, responsabile dell’Ufficio coordinamento volontari di Emergency”.