Sport sostenibile

Sport e sostenibilità: per Adriatica Oli un’unione vincente

Lo sport può contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU? Per Adriatica Oli la risposta è affermativa e nel corso del 2022 ha deciso di sostenere diversi eventi e associazioni sportive.

Il movimento è sempre indispensabile per il proprio benessere mentale e fisico, ma anche il confronto e il superamento dei limiti, ancor di più lo è per i giovani che hanno necessità di crescere ma anche di avere punti di riferimento; ecco che allora il proprio sport, la propria squadra, la propria federazione, il proprio allenatore possono contribuire ad uno sviluppo corretto e felice.

Ma il concetto che sta prendendo piede negli ultimi anni, e che si aggiunge a quanto detto, è che lo sport è anche portatore di interessi green.

Sport e sostenibilità: la posizione dell’ONU

Le Nazioni Unite hanno riconosciuto nello sport una strada universale utile al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030. L’ufficialità di questo parallelismo ha preso forma nel 2017 quando l’Unesco ha reso operativo il piano di Kazan: un accordo globale nato durante la sesta conferenza internazionale dei Ministri e alti funzionari responsabili per l’educazione fisica e lo sport, che inserisce la pratica sportiva negli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le imprese sostengono lo sport green

L’alto contenuto dello sport come portabandiera dell’ambiente non interessa solamente le Organizzazioni internazionali, anche il mondo dell’imprenditoria sta cogliendo al volo l’importanza di dare il giusto peso ad un ulteriore mezzo per raggiungere la sostenibilità.

Adriatica Oli nel corso del 2022 ha sostenuto diversi eventi e associazioni individuando alcune realtà del territorio che si distinguono nello sport per percorrere insieme un cammino che conduce verso un’attività fisica sempre già green. Eccone alcune:

  • La Lube Volley;
  • La Camminata dei fuoriclasse;
  • Il pilota Ivan Giovannetti della ZPM racing, per la gara motociclistica National Trophy 2022;
  • Il Padel Fip Rise;
  • La Giornata internazionale dello yoga;
  • La Marcia dei 4 ponti;
  • La Civitanovese Calcio;
  • Motomondiale presso Autodromo di Misano, partner di Rightub.

Le parole chiave dello sport green

Adriatica Oli ha isolato cinque parole chiave che legano lo sport alla sostenibilità, vediamole.

  • Rispetto: è la base di una corretta pratica sportiva. Lo sport, individuale o di squadra, promuove il rispetto dell’avversario, visto colui che gioca ad armi pari. Lo stesso rispetto che si deve al nostro habitat.
  • Esempio: lo sport è il linguaggio universale per antonomasia che accomuna e avvicina i popoli. Questa sua capillarità può fare da megafono nella diffusione di messaggi e modelli positivi, quindi imitabili. Chiediamo agli atleti di diventare i primi sostenitori di sane pratiche ambientali.
  • Outdoor: tante discipline sportive vengono praticate all’area aperta, a contatto diretto con la natura. Gli sport outdoor sono ecologici, adatti a qualsiasi età e migliorano lo sviluppo psicofisico, promuovendo una sana attività.
  • Sorpresa: si ha nello scoprire che tutte le attività agonistiche stanno diventando portatrici d’ecologia. Anche il motociclismo, disciplina fino a poco tempo fa reputata “inquinante”. Il circuito dei Mugello, uno dei Templi della velocità, ha da anni attivato il programma di sostenibilità ambientale e sociale KiSS Mugello, che coinvolge team, piloti, spettatori, fan, sponsor ed imprese in iniziative ambientali, sviluppando sempre più riflessi culturali e sociali positivi.
  • Innovazione: la sostenibilità passa anche nell’indoor. In Italia il padel sta registrando sempre più tesserati, che stanno favorendo una “green revolution” che interessa pure le strutture sportive al coperto. I campi al chiuso di tutto il mondo si stanno allora dotando di impianti modulari funzionali all’utilizzo di energie rinnovabili, sistemi di illuminazione a LED o impianti di raffrescamento attenti al riciclo dell’aria e quindi dell’energia.