Stadio Artemio Franchi: il concorso per il restyling è nella fase finale

Il concorso internazionale per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze è in dirittura d’arrivo. Si sono infatti concluse le operazioni per la consegna degli elaborati da parte degli 8 studi di progettazione selezionati per la fase finale del concorso. I finalisti hanno consegnato i loro lavori senza alcuna criticità e tutto procede nei tempi e secondo quanto stabilito dal concorso.

Stadio Franchi: cosa sono gli elaborati consegnati

Con la consegna degli elaborati da parte degli studi di progettazione finalisti, ci si avvia verso l’ultimissima fase del concorso. Gli elaborati consegnati sono a livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica (ex “progetto preliminare”). In particolare sono state consegnate:

  • varie relazioni tecniche illustrative,
  • tavole con elaborati grafici,
  • le relazioni sulla valutazione di impatto sul patrimonio,
  • le stime sommarie dei costi,
  • il cronoprogramma.

Adesso una giuria internazionale si riunirà a fine febbraio, per effettuare una scelta sugli 8 progetti finalisti rimasti in gara, che hanno superato la selezione su oltre trenta progetti presentati.

Stadio Franchi: il restyling

Il concorso internazionale ha come  obbiettivo il restyling dello stadio di Firenze che dovrà essere più bello, più funzionale valorizzando però le linee originarie dello stadio progettato da Pier Luigi Nervi, ma eliminando le sovrastrutture che negli anni si sono aggiunte. In particolare si prevede l’eliminazione del parterre realizzato per i Mondiali di Italia ‘90 al posto della pista di atletica; mentre gli elementi del progetto di Pier Luigi Nervi da conservare sono: la Torre di maratona, le scale elicoidali e la struttura generale della tribuna centrale.

Lo stadio avrà una capienza di 40.000 posti con una copertura per tutti. I lavori per la ristrutturazione dello stadio dovranno essere completati entro il 2026. Il Ministero ha approvato nelle scorse settimane il Dpcm che assegna in maniera definitiva i 95 milioni destinati all’opera.