Firenze stadio Artemio Franchi

Stadio Franchi e Campo di Marte, Nardella incontra i residenti

Il sindaco di Firenze Dario Nardella incontrerà gli abitanti di Campo di Marte. La conferma arriva dallo stesso primo cittadino fiorentino, intervistato su Lady Radio. Al centro della discussione le insidie e le preoccupazioni legate alla mobilità sostenibile nel quartiere, oggetto di una profonda revisione anche in ottica restyling dello stadio Franchi.

Proprio i lavori all’Artemio Franchi sono tra le principali preoccupazioni dei residenti, da sempre poco felici di avere a che fare con l’afflusso dei tifosi e i problemi alla viabilità che contraddistinguono diverse gare. In attesa dell’incontro con gli abitanti del quartiere, in programma l’8 novembre, su questo punto Nardella si sente già di poter rassicurare i residenti, come riportato anche da La Nazione:

Incontreremo i progettisti, vedremo i punti critici. Molti residenti di Campo di Marte sono preoccupati per la viabilità e i parcheggi. Ma il progetto del nuovo stadio si collega alla realizzazione della nuova tramvia, del parcheggio multipiano da 2500 posti, per dare ai tifosi dei servizi adeguati. In modo che questi non si riversino per le strade del quartiere creando problemi ai residenti.

Restyling stadio Franchi: sostenibilità ambientale e rapporti con la Fiorentina

Aree verdi, energie rinnovabili e un impatto paesaggistico fortemente contenuto. Su questi punti si basa la sostenibilità ambientale attribuita al futuro stadio Franchi. L’obiettivo del restyling avrà altri due obiettivi di rilievo: aumentare i ricavi della società sportiva e rendere l’impianto moderno e non più un monumento a rischio.

Dopo la nomina del progetto vincitore, ad appannaggio della Arup, il restyling del Franchi prosegue grazie ai fondi del PNRR. Superata la fase di presentazione a giugno dello studio di fattibilità si proseguirà fino ad arrivare, nel 2026, all’inaugurazione del nuovo impianto.

Ristoranti, poli culturali e sportivi rappresenteranno le vie per rendere lo stadio Franchi una struttura viva, anche al di là delle partite della Fiorentina. Proprio i rapporti con la formazione gigliata rappresentano al momento diversi punti da chiarire, anche per lo stesso Nardella.

Il sindaco fiorentino è certo del supporto di Rocco Commisso e Joe Barone, così come del fatto che il nuovo stadio permetterà alla società viola di triplicare gli introiti. Il tutto senza che la Fiorentina debba sborsare un euro, sottolinea Nardella, al di là dei costi che saranno legati alla concessione:

Quando sarà finito consegneremo alla società viola uno stadio praticamente nuovo. Sarà una grande scommessa. Uno stadio da 40mila posti, funzionale, con tutti i servizi necessari. E che sarà poi oggetto di una convenzione che prevedrà una concessione alla Fiorentina. La legge oggi prevede un massimo di 50 anni, si tratta di stabilire il canone annuale sulla base della durata della concessione.

Foto stadio: Sailko – Wikipedia