Roma Capitale, Città Metropolitana e Regione Lazio hanno ufficializzato una serie di lavori per dire addio all’amianto nelle scuole di Roma. Gli interventi avverranno su ben 111 istituti superiori della Capitale e della provincia (nel dettaglio sono 77 sul territorio comunale romano). Il tutto è finanziato con 10 milioni di euro di provenienza regionale (Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020).
L’eternit dovrebbe scomparire da questi luoghi nel 2023, visto che secondo il Dipartimento Politiche Educative, Edilizia Scolastica e Formazione Professionale dovrebbe essere tutto pronto entro la fine del 2022 e quindi i cantieri dovrebbero aprire nei primi mesi del prossimo anno. Si legge in una nota del sito ufficiale del Comune di Roma:
Lo strumento giuridico è quello dell’accordo quadro, già utilizzato più volte nell’ambito della gestione del patrimonio scolastico (come con i progetti finanziati dal Pnrr), perché garantisce maggiore rapidità ed efficacia lungo il percorso di aggiudicazione degli appalti.
Stop amianto nelle scuole
Ma cosa succederà in questi interventi di rimozione amianto dalle scuole di Roma? Ovviamente dovranno essere correlati alla natura dei palazzi, visto che alcuni sono storici. Tra gli istituti in cui verranno effettuati questi lavori troviamo:
- Montale (via di Bravetta);
- Tacito (via Vinci, zona Trionfale);
- Archimede-Pacinotti (via Montaione, zona Val Melaina);
- Federico Caffè (via Fonteiana);
- J.F. Kennedy (via Nicola Fabrizi);
- istituto superiore in via Sarandi (Tufello);
- succursale dell’istituto superiore Von Neumann (via del Tufo, zona Monti Tiburtini);
- Lucrezio Caro (via Venezuela);
- Louis Pasteur (via Barellai, zona Trionfale (300 mila euro);
- il Tasso-Righi in via Sicilia e in via Campania (260 mila euro).
I singoli lavori, per quanto riguarda i costi, vanno da 5mila euro a un milione di euro. I 10 milioni di investimento complessivi vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di fondi Pnrr per più di 170 operazioni di messa in sicurezza delle scuole nella Capitale ed anche nelle province limitrofe della regione Lazio.