Firenze stop auto diesel

Stop auto diesel Euro 5 a Firenze: rinviato il blocco traffico, nuova data

Rinviato lo stop alle auto diesel Euro 5 a Firenze previsto per il 24 aprile 2023. La nuova iniziativa stabilita dalla giunta di Palazzo Vecchio è stata comunicata dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti all’interno di una conferenza stampa congiunta svolta insieme agli assessori all’Ambiente Monia Monti (Regione Toscana) e Andrea Giorgio (Comune di Firenze).

Come hanno confermato i tre assessori, la città di Firenze non attiverà nessun blocco traffico a carico dei veicoli diesel Euro 5 immatricolati prima del 2011. Almeno non per il momento, perché si tratterà di un rinvio “condizionato”. L’attivazione o meno dello stop alle auto diesel in alcune zone della città
dipenderà dalle verifiche dei prossimi mesi:

Se la media delle concentrazioni medie giornaliere di biossido di azoto supererà nel periodo gennaio-aprile 2023 l’82% del valore medio del periodo gennaio-aprile dell’ultimo quadriennio si attiverà la limitazione al transito dei veicoli diesel euro 5.

Stop diesel Euro 5 a Firenze, nuove date per il blocco traffico

Lo stop ai diesel Euro 5 nel territorio di Firenze resta quindi ancora all’ordine del giorno. Molto dipenderà però da quelle che saranno le condizioni registrate tra gennaio e aprile. Qualora non arrivassero buone notizie sul fronte della concentrazione di biossido di azoto, allora scatteranno i seguenti provvedimenti di blocco traffico lungo i viali di circonvallazione e le strade afferenti:

  • Dal 1 giugno 2023 stop ai diesel Euro 5 immatricolati tra il 2009 e il 2011;
  • Dal 1 settembre 2023 stop ai diesel Euro 5 immatricolati fino al 2014;
  • Dal 1 novembre 2023 stop a tutti i diesel Euro 5.

Incentivi auto a Firenze

Comune di Firenze e Regione Toscana fanno sapere che tale provvedimento di blocco traffico per i diesel Euro 5 non arriverà da solo e non sarà automatico. Oltre alle previste condizioni in termini di inquinamento atmosferico, lo stop verrà accompagnato da incentivi auto destinati a ridurre l’impatto delle limitazioni sui fiorentini coinvolti. Come ha confermato l’assessora regionale all’Ambiente Monti:

Interveniamo cercando di migliorare la qualità dell’aria tenendo insieme l’aspetto ambientale e la tenuta sociale, dato che la transizione ecologica deve essere alla portata di tutti. Per questo le misure messe in atto su Firenze non solo saranno progressive e ponderate.  Verranno accompagnate da un pacchetto da 10 milioni di euro di incentivi per il ricambio dei mezzi più inquinanti, pubblici e privati, per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità dolce.