Street art: centraline semaforiche e tombini avranno un nuovo volto

Milano – Grazie agli ultimi progetti dedicati alla street art, il capoluogo lombardo si colora e diventa sempre più 2.0.
Cinquanta artisti decoreranno 150 centraline semaforiche per trasformare Milano nella prima galleria metropolitana a cielo aperto in Europa.
E’ questo il progetto di street art “Energy box“, promosso dal Comune di Milano, A2A e Fondazione Aem.
Fino al 20 settembre gli artisti, con la supervisione del critico d’arte Professor Flavio Caroli , eseguiranno dal vivo le loro opere sulle centraline semaforiche in centro come nelle zone periferiche della città.
I lavori diventeranno così opere d’arte permanenti di Milano.
Il 23 settembre, infine, alcuni artisti si esibiranno in performance live aperte a tutti presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4.
La street art è protagonista anche del progetto Urban art museum: in zona Niguarda gli artisti hanno decorato 30 nuovi tombini, che verranno collocati nel quartiere, e le vasche di contenimento del Seveso nei pressi della piscina Scarioni, dando vita ad un originale percorso artistico.
Urban art museum è promosso dall’assessorato ai Lavori pubblici e Arredo urbano, dall’Associazione dei commercianti della zona Pratocentenaro-Confcommercio Milano e dal Consiglio di Zona 9.

Il Comune di Milano ha messo a disposizione 100 muri in tutta la città dove gli street artists possono esprimersi liberamente.

Muri Liberi è un progetto che intende conciliare arte, libertà, decoro urbano e rispetto delle regole. Per individuare i muri messi a disposizione è stata creata una mappa georeferenziata con le schede descrittive dei muri.
E’ possibile visualizzare la mappa anche da tablet e smartphone.