Tartarughe marine

Tartarughe marine, i volontari WWF hanno monitorato 102 nidi in Sicilia

I volontari del WWF, dalla primavera ad oggi, hanno monitorato in Sicilia ben 102 nidi di tartarughe marine. I numeri da record mostrano ancora una volta l’importanza delle coste siciliane per la specie Caretta caretta e quanto sia fondamentale l’impegno dei volontari nelle attività di monitoraggio, sensibilizzazione e sorveglianza dei nidi.

La Sicilia è l’unica regione italiana ad aver registrato nidificazioni già a maggio e anche le prime due schiuse sono arrivate in anticipo rispetto al resto d’Italia: a fine luglio il primo nido nel lido Morghella, a Pachino mentre l’altra emersione è arrivata da un nido non segnalato per un totale di 136 piccole tartarughine che hanno raggiunto il mare.

Tartarughe marine, i nidi censiti

Volontari wwf

Le coste subiscono un’antropizzazione scellerata che aggiunta alla forte erosione porta all’impossibilità per le tartarughe di nidificare. Occorrerebbero piani di salvaguardia e ripristino ambientale, oltre ad una migliore regolamentazione delle attività umane in spiaggia, incluse quelle di pulizia meccanica che può distruggere le uova.

Le province coinvolte quest’anno nel rilevamento delle nidificazioni sono:

  • Siracusa con 47 nidi censiti;
  • Ragusa con 24;
  • Agrigento con 11;
  • Trapani con 7;
  • Catania 6;
  • Messina con 3.

Tutti possono proteggere le tartarughe

Tanti i soggetti che possono attivarsi per tutelare la specie: Istituzioni locali, Guardia costiera, turisti, bagnanti, residenti e gestori degli stabilimenti balneari. In Sicilia è possibile segnalare la presenza di tracce sulla spiaggia, tartarughe o schiuse da nidi non segnalati alle varie delegazioni delle Capitanerie di Porto o al numero 3249210217. Si può inoltre partecipare alle attività WWF a difesa dei nidi e per il recupero delle in difficoltà direttamente sul campo o sostenendo la Campagna Generazione Mare a questo link.