Temporary store solidale

Temporary store solidale a Milano per fornire bene necessari a chi vive in strada

Attivato in via Sammartini 126 a Milano un temporary store solidale che sostiene coloro che vivono in strada con beni di prima necessità e percorsi di reinserimento. Lo spazio di 100 metri quadri garantisce privacy a chi vi accede liberamente o segnalato da associazioni che combattono povertà ed emarginazione; ad accoglierli gli operatori incaricati della distribuzione e dell’orientamento ai servizi pubblici.

Gli acquisti per rifornire il negozio hanno ricevuto il finanziamenti PO I FEAD per oltre 4 milioni di euro, ottenuti dal Comune di Milano con la partecipazione a bandi europei e gestiti in partnership con cinque enti del Terzo settore:

  • Fondazione Progetto Arca (acquisto e stoccaggio merci);
  • Croce rossa italiana – Comitato di Milano (distribuzione in strada attraverso le unità mobili);
  • Fondazione Fratelli di San Francesco (distribuzione nelle strutture di accoglienza);
  • Spazio aperto servizi e Cooperativa sociale Comunità Progetto (distribuzione in mense, docce, centri diurni).

Il temporary store – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – vuole essere un luogo di risposte tempestive, individualizzate ed efficaci, ma anche di ingaggio delle persone in condizioni di fragilità la cui diffidenza è spesso un ostacolo alla presa in carico da parte dei servizi territoriali. Si tratta di uno spazio fondamentale soprattutto in vista dell’arrivo delle stagioni più fredde, in cui ancora una volta viene ribadito un metodo – quello dell’alleanza con un Terzo settore sempre pronto a fare la sua parte – che a Milano si è rivelato vincente in questi anni. Lavoriamo insieme ogni giorno per fare in modo che la povertà e la condizione di marginalità possano essere momenti temporanei nella vita delle persone e non situazioni croniche che si incancreniscono.

Temporary store solidale a Milano, gli orari

Grandi stazioni rail ha dato all’Amministrazione comunale lo spazio in comodato d’uso gratuito; lo store che nasce nella stessa area di Hub 126, gestito dalla Fondazione Progetto Arca e dedicato ai profughi ucraini, sarà aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:30 alle 17:30, martedì e giovedì dalle 9:30 alle 12:30.

Tanti e diversi i kit di prima necessità forniti da oltre 50 soggetti coinvolti nel network: prodotti alimentari, per l’igiene personale, per il primo soccorso, abbigliamento ma anche specifici per la formazione e il lavoro come device tecnologici, scarpe antinfortunistiche, gilet catarifrangenti, tute. E ciò che non è disponibile al momento può essere ordinato, in un’ottica “100% dignità” per tutti.

Quando abbiamo ristrutturato i locali che ospitano oggi il nuovo temporary store, poco meno di un anno fa con la donazione di Fondazione Fiera Milano, il nostro obiettivo era dar vita a uno spazio versatile, allora dedicato alla prima accoglienza degli ucraini ma pronto a riconvertirsi rapidamente per rispondere alle emergenze. Oggi via Sammartini 126 – zona di Milano storicamente dedicata alle fragilità – ha fatto proprio quello per cui è nata, diventando un nuovo spazio che garantisce servizi alle persone senza dimora – racconta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca – Nella rete di realtà del territorio coinvolte, come Progetto Arca abbiamo voluto occuparci dell’acquisto dei beni, selezionati guardando alle necessità delle persone che ogni giorno i nostri operatori e volontari incontrano per strada.

 

 

Foto credit: Daniele Lazzaretto