Terna-RGI: reti elettriche sostenibili e tecnologiche per favorire le fonti rinnovabili

Un nuovo e sempre più centrale ruolo per gli operatori di rete per far fronte alla crescita delle fonti di energia rinnovabile e gestire in piena sicurezza e affidabilità il sistema elettrico. Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, in collaborazione con Renewables Grid Initiative, il network europeo di operatori di rete e ONG, con il workshop “Rete e Rinnovabili: evoluzione e scenari futuri” tenutosi oggi a Roma, ha aperto il primo di una serie di confronti con istituzioni ed enti locali, associazioni ambientaliste e dei consumatori, e istituti di ricerca, sulle sfide poste dalla transizione energetica e sulle possibili soluzioni.

Il profondo cambiamento in atto nel sistema energetico, infatti, richiede una trasformazione delle reti elettriche con interventi e investimenti in sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e tecnologia, per consentire la piena integrazione delle rinnovabili, sempre più diffuse, garantendo al contempo adeguata sicurezza e flessibilità del sistema. Terna ha così condiviso il percorso di evoluzione della rete a supporto della crescita delle fonti pulite e presentato le scelte strategiche del nuovo Piano di Sviluppo 2019: oltre 13 miliardi di euro di investimenti per la rete elettrica di trasmissione nazionale previsti nel prossimo decennio per abilitare la transizione energetica in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e in coerenza con il Pniec.

Un Piano ancor più focalizzato sul dialogo con tutti gli stakeholder e l’ascolto delle esigenze del territorio in ogni fase di pianificazione delle opere, e sulla sostenibilità ambientale per agevolare la diffusione delle rinnovabili, con interventi a supporto della qualità del servizio elettrico e dell’incremento della resilienza delle infrastrutture nonché il rafforzamento delle connessioni tra le zone di mercato, la razionalizzazione delle reti nelle principali aree metropolitane del Paese e l’incremento delle interconnessioni con l’estero e con le isole maggiori. Dal punto di vista ambientale, gli interventi previsti da Terna nel Piano di Sviluppo 2019 consentiranno di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera per un quantitativo pari a circa 6,3 milioni di tonnellate annue, corrispondenti a quelle prodotte da circa 7 milioni di autovetture di media taglia. Infine, circa il 60% delle nuove linee elettriche che entreranno in esercizio nell’arco di Piano sarà ‘invisibile’ perché interrate e/o sottomarine.

Il workshop è stata quindi l’occasione per discutere su temi fondamentali al centro di questo processo di trasformazione del sistema energetico, quali: l’integrazione delle rinnovabili; gli strumenti e le tecnologie innovative più promettenti per la gestione e la flessibilità della rete, il ruolo dello storage; i criteri e i requisiti chiave dei nuovi mercati elettrici con particolare riferimento a quello dei servizi, le nuove risorse emergenti a seguito della prima fase di progetti pilota (demand response).

“Il percorso intrapreso con RGI consentirà a Terna di accrescere la trasparenza e il dialogo con tutti i principali interlocutori interessati dalle infrastrutture energetiche. Un approccio proattivo di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder e dei territori alla base della nostra strategia per uno sviluppo sostenibile della rete elettrica: attenzione all’ambiente e innovazione si configurano per Terna come straordinari abilitatori nella generazione di valore per il Paese e le sue comunità. La rete è al centro del cambiamento in atto e Terna intende sviluppare un ruolo da protagonista della transizione energetica. La decarbonizzazione guida il cambiamento nell’industria energetica attraverso il progressivo incremento delle rinnovabili, l’efficienza, la digitalizzazione delle reti e l’accumulo che rappresentano gli strumenti più importanti per la gestione di questo nuovo paradigma” ha dichiarato Luigi Michi, Responsabile Strategie, Sviluppo e Dispacciamento di Terna.

“La sfida per gli operatori di rete come Terna oggi è di sviluppare soluzioni per il futuro, dimostrando che la transizione energetica è possibile e sicura, e che i target climatici sono raggiungibili. Mai come ora bisogna essere chiari su cosa fare e insieme alla società definire come farlo. Terna ha intrapreso questo percorso con grande senso di responsabilità e tutti noi siamo chiamati a contribuire”, ha affermato Antonella Battaglini, CEO di RGI.

RGI e Terna si sono impegnati a continuare questo confronto necessario per agevolare la transizione energetica e a elaborare i riscontri ricevuti per pianificare una rete elettrica ancor più sostenibile e innovativa.