Torino si prepara per la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, al Parco Dora dal 26 al 30 settembre. Organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero del Turismo e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Italian Trade Agency, la manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto per tutte e tutti e alle politiche alimentari porrà nuovamente l’accento sulla necessità di una nuova relazione con la natura, attraverso il cibo, l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, scegliendo come claim We Are Nature.
Sono trascorsi vent’anni dalla prima edizione di Terra Madre, un periodo in cui la manifestazione è cresciuta diventando il punto di incontro delle comunità del cibo da tutto il mondo. Anche per l’edizione 2024 Terra Madre e il Salone del Gusto daranno appuntamento in una cornice che abbiamo scelto, quella di Parco Dora, non solo perché adatta ad ospitare grandi eventi ma perché è uno dei simboli della rigenerazione urbana e della contaminazione tra culture diverse in questa città. La Città di Torino avrà come sempre uno suo spazio per presentare le tante iniziative e i progetti legati al tema del cibo, da quelli di studio a quelli di cittadinanza attiva per sostenere l’economia circolare e combattere lo spreco alimentare – dichiara il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Il cibo è un tema importantissimo che ha un’incidenza trasversale su tutta la nostra comunità, per essere buono dev’essere sostenibile ed etico. E Terra Madre e Slow Food ci danno appuntamento per rinnovare questa riflessione, ora più preziosa che mai.
Terra Madre Salone del Gusto, capaci di futuro
La kermesse, che riunisce oltre 3.000 delegati da 120 Paesi e più di 600 espositori, è un punto di riferimento per chi vuole riflettere sulle sfide più urgenti del nostro tempo: dalla crisi climatica all’impatto delle multinazionali sull’alimentazione, dalla giustizia nella filiera agroalimentare al futuro delle comunità rurali.
Grazie ai contributi di esperti internazionali, attivisti e produttori sarà un’opportunità unica per esplorare soluzioni concrete e sostenibili per nutrire il pianeta. Tra le novità di quest’anno, un’area riservata a buyer, operatori del settore e giornalisti per favorire lo scambio di conoscenze e promuovere nuove collaborazioni.
Orari
- Giovedì 15-23:30; venerdì-domenica 10-23:30; lunedì 10-18;
- Mercato italiano e internazionale: giovedì 15-20:30; venerdì-domenica 10-20:30; lunedì 10-18;
- Cucine di strada, food truck, enoteca e birrifici artigianali: giovedì 15-23:30; venerdì-domenica 12-23:30; lunedì 12-18;
- Apertura in anteprima, riservata a tutte le categorie munite di pass – soci Slow Food, professionisti del settore, giornalisti: giovedì 26 settembre dalle 10 alle 15.