La Torre Garisenda a Bologna è a rischio crollo e dovranno essere prese misure straordinarie per evitare il peggio. A confermarlo anche il sindaco bolognese Matteo Lepore, che parla di possibili limitazioni dalla circolazione dei bus al blocco traffico totale con pedonalizzazione dell’area circostante.
Il sindaco Lepore ha dichiarato che verrà valutata con estrema attenzione ogni scelta relativa alla viabilità lungo via San Vitale, elemento critico per quanto riguarda la circolazione veicolare a Bologna. Lo stato attuale della Torre Garisenda richiederà nell’immediato misure straordinarie, per consentire il passaggio dei mezzi e la cantierizzazione dell’area. Quanto e in che misura questo blocco traffico a Bologna diverrà definitivo verrà stabilito nelle prossime settimane, come sottolineato dal primo cittadino bolognese:
Non è escluso che si possa allargare l’area che impedisce il passaggio di veicoli e pedoni sotto la Garisenda. Avremo bisogno di iniziare il prima possibile l’accantieramento per la struttura di protezione e sarà una struttura che richiederà sicuramente il passaggio di mezzi, così come dovremo lasciare i sensori acustici e quindi avremo bisogno di un’area adeguata per poter garantire anche quel silenzio che in questi giorni ha fatto la differenza.
Torre Garisenda a rischio crollo, la situazione attuale
Lo stato critico della Torre Garisenda a Bologna sembra aver origine dal deterioramento del basamento in selenite, che come dichiarato dal sindaco Lepore tende a deteriorarsi col caldo:
La selenite che compone il basamento che ha bisogno di cure con il caldo si ammalora e si creano dei buchi. L’analisi finale del comitato ci dirà come rafforzarla.
Il sindaco Lepore incontrerà domani le associazioni dei commercianti per valutare come procedere nelle prossime settimane. L’obiettivo è quello di trovare un compromesso che possa evitare una chiusura prolungata delle saracinesche. Al momento, chiarisce Lepore, nessuna chiusura o evacuazione sono in previsione, ma non è escluso che simili provvedimenti possano rendersi necessari nel prossimo futuro.
Via San Vitale e Strada Maggiore, possibile pedonalizzazione
Da Palazzo D’Accursio arriva la rassicurazione che al momento non è esclusa alcuna ipotesi, ma che qualsiasi decisione verrà presa dati alla mano. Matteo Lepore non esclude lo stop ai bus, pur sottolineando che il rischio crollo della Torre Garisenda sia legato a fattori più complessi del semplice transito dei mezzi pubblici:
Non escludo nulla, ma prima di assumere decisioni in questo senso stiamo facendo approfondimenti. Però se si toglieranno i bus non sarà perché i bus fanno crollare le torri, su questo voglio essere molto chiaro. Purtroppo la Garisenda sta degradando per altri motivi, molto più complessi; se fosse solo per questo avremmo già risolto il problema. Che quella possa essere un’area pedonale non lo escludo. Non sono contrario alle pedonalizzazioni, però queste vanno progettate.