Partiranno entro la fine di aprile i cantieri per la realizzazione della Linea Rossa del tram a Bologna. La conferma arriva direttamente dal sindaco bolognese Matteo Lepore, che ha annunciato novità in arrivo anche sul fronte del sistema ferroviario metropolitano.
Dal Comune di Bologna hanno fatto sapere che la data fissata per il via libera ai cantieri sarà giovedì 27 aprile 2023. Nel corso di una conferenza ospitata dal portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha risposto indirettamente anche alle critiche giunte dal governo, secondo il quale Palazzo D’Accursio sul tram “sta correndo troppo“:
In questi giorni daremo importanti novità. Siamo a una svolta importante per quanto riguarda i cantieri, che per noi sono di fatto già partiti perché in queste settimane abbiamo avviato tutte le attività preliminari.
D’accordo con le imprese locali, il Comune di Bologna istituirà un osservatorio per monitorare lo stato dei lavori e l’impatto sul tessuto produttivo bolognese interessato dai cantieri, oltre a un fondo per sostenere le imprese in difficoltà.
Tram Linea Rossa a Bologna, il programma dei lavori
Stando a quanto affermato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, i cantieri del tram Linea Rossa partiranno dai due capolinea di Fiera Michelino ed Emilio Lepido di Borgo Panigale. Entro pochi mesi si dovrebbe passare all’apertura anche dei cantieri nella zona Fiera e in quella Ospedale Maggiore. Il primo cittadino bolognese ha rassicurato i cittadini sul fronte viabilità, affermando che sono al momento esclusi disagi per la mobilità.
Sistema ferroviario metropolitano, novità in arrivo
Il sindaco Matteo Lepore ha annunciato anche l’arrivo di novità riguardanti il sistema ferroviario metropolitano. Nei prossimi giorni è prevista una conferenza stampa a cui parteciperà anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sul tema il primo cittadino di Bologna ha concluso rivolgendo un invito al governo Meloni, affinché sostenga le amministrazioni locali:
Chiediamo al Governo di collaborare, è molto importante perché abbiamo la sfida del Pnrr che al proprio interno ha investimenti di questo genere e quindi noi vogliamo realizzare questi interventi. Ci auguriamo che anche il Governo voglia farlo, perché è il massimo responsabile del Pnrr e sarebbe paradossale se i Comuni volessero portarlo avanti e il Governo invece no.