Treni a basso impatto

Treni a basso impatto, partiti i primi 4 Pop, consumeranno il 30% in meno

Attivi i primi quattro treni regionali a basso impatto in servizio sulla Pistoia-Prato-Firenze-Montevarchi che risparmieranno il 30% dell’energia. Un forte impulso per la mobilità sostenibile toscana. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere e 12 spazi per lasciare la propria bicicletta con possibilità di ricarica per le elettriche. I convogli Pop di Trenitalia diventeranno 19 entro l’anno, l’azienda costruttrice è l’Alstom.

Mobilità sostenibile, più confort meno energia

I treni Pop a basso impatto porteranno benefici per le persone e per l’ambiente con una  riduzione del 30% di consumi energetici rispetto ai convogli usati fino ad oggi e sono stati costruiti con materiali riciclabili al 95%.

Per gli utenti viaggi molto più confortevoli grazie alle prese elettriche e USB ad ogni posto, alla climatizzazione autoregolante, alle informazioni dettagliate durante il percorso attraverso 30 monitor presenti e a 32 telecamere di videosorveglianza. Un bagno è attrezzato per le persone a ridotta mobilità e due posti sono pensati per accogliere le sedie a rotelle.

Il primo viaggio d’inaugurazione ha coperto il tratto da Firenze Santa Maria Novella – Prato; a bordo Sabrina De Filippis, direttore business regionale Trenitalia, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Stefano Baccelli, assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione Toscana, Marco Trotta, direttore direzione regionale Toscana.

Prosegue il percorso di rinnovamento della flotta del regionale di Trenitalia. I nuovi treni Pop che circoleranno nella regione, frutto del piano di investimenti portato avanti in questi anni, contribuiranno a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile e ad abbassare l’età media dei mezzi in circolazione – ha dichiarato Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale di Trenitalia.

Regione Toscana sigla accordo per i mezzi Rock, Pop e Blues

La Regione Toscana per il periodo 2019-2034 ha firmato un contratto che prevede l’arrivo di 100 treni di ultima generazione tra Rock, Pop e Blues.

Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio in termini di versatilità per un innovativo supporto al sistema turistico toscano e un aumento dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro – spiegano da Ferrovie.