Le api sappiamo che sono preziose perché contribuiscono in maniera determinante al benessere di molti ecosistemi naturali e sono addirittura fondamentali per l’essere umano. Nonostante questo le api in generale non stanno molto bene, tanto che l’sos api arriva da più parti dell’Europa ed anche dall’Italia, che è ampiamente popolata da questo insetto. In quest’ottica ecco arrivare un aiuto grazie al progetto Bee Hotel.
Ci hanno pensato Sanpellegrino, Federparchi e la Scuola Sant’Anna di Pisa a venire in soccorso di questa specie così speciale e in pericolo con il progetto Bee Hotel. Vediamo allora di cosa si tratta e come questo progetto tutela l’habitat delle api.
Il progetto Bee Hotel per la tutela delle api
Il progetto per il Bee Hotel nasce a Scarperia, a circa 40 chilometri da Firenze. Si tratta di una struttura di 3 metri per 3 metri, che ricrea al suo interno l’habitat naturale di questi insetti. Ad ospitare l’hotel per insetti è la tenuta di Acqua Panna, azienda del gruppo Sanpelligrino. Grande 1300 ettari, in passato veniva utilizzata come riserva di caccia dalla famiglia Medici.
A mettere a rischio la salute delle api sono soprattutto i pesticidi, ma anche i cambiamenti climatici. L’habitat ricreato all’interno di questi spazi, favorisce la loro riproduzione. Oggi il progetto è appena partito, ma in futuro potrebbe essere replicato in altri luoghi in Italia.
Ma com’è fatto un Bee Hotel? Si tratta di una struttura in legno ma anche canne di bambù, corteccia e legno forati. La sua funzione principale è quella di essere un rifugio per diversi insetti. Questa “casa” infatti può ospitare anche le farfalle diurne, anche loro in pericolo di vita.
Intorno alla struttura centrale ci sono poi altri microhabitat di sabbia e a terreno nudo, utili a favorire la riproduzione degli impollinatori. Per aiutare questi insetti anche nell’alimentazione, il progetto prevede di sviluppare delle coltivazioni vegetali in campo aperto. In questo modo gli imenotteri, le sirfidi e le farfalle diurne potranno nutrirsi attraverso filari vegetali, contornati da altri microhabitat di acqua dolce.