La tutela delle api sarà l’argomento principale del “Bee natural festival 2023″dal 4 al 6 agosto nel “Beeodiversity Park” di Montebello di Bertona (Pe) nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un appuntamento di respiro nazionale dedicato a tutti gli insetti impollinatori che, giunto alla sua quinta edizione, vedrà la presenza di studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti che per tre giorni si confronteranno in conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science.
Tanti gli eventi dall’inaugurazione dello spazio arnie solari del Beeodiversity Park e della stazione di monitoraggio degli apoidei del Parco al Bioblitz con i partner scientifici delle Università di Pisa, L’Aquila, Firenze e del CREA di Bologna alle esperienze di apicoltura naturale e molto altro.
Il Festival è organizzato dall’Associazione culturale Montanari Bertoniani con il patrocinio e contributo del Comune di Montebello di Bertona, del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del WWF Italia, con la collaborazione e consulenza scientifica della World Biodiversity Association onlus.
Tutela delle api, gli appuntamenti del Festival
Sabato 5 agosto prevista la presentazione dei progetti del WWF Italia per la tutela delle api e altri insetti impollinatori: i progetti Bee Safe nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e nel Comune di Lastra a Signa (Fi), il progetto “Carta del Mulino” realizzato con Barilla e il marchio “Bear friendly” realizzato con il Parco nazionale della Maiella nell’ambito del progetto LIFE Arcprom per la convivenza tra apicoltori e orso bruno marsicano nell’Appennino centrale.
Domenica 6 agosto dalle 9 alle 13.30 il Convegno “Gioire con le api: osservarle, gestirle, tutelarle” in cui si darà spazio alle cause del declino delle api e si tenterà di responsabilizzare tutti dai cittadini ai decisori pubblici. Fondamentali l’approvazione del Regolamento per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che sarà votato in plenaria dal Parlamento europeo nel mese di ottobre e la Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030, che attende la firma del Decreto da parte del Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin e prevede una azione specifica per l’adozione e l’attuazione di un Piano Nazionale per la conservazione degli impollinatori.