Si direbbe “due piccioni con una fava”: un fondo unico non indifferente (75 milioni da erogare tra il 2021 e il 2023) che darà ossigeno alla aree protette (a disposizione di tutti i comuni presenti nei Parchi Nazionali e delle riserve naturalistiche UNESCO che dovranno presentare specifici progetti) e contrasterà i cambiamenti climatici: riduzione dei gas a effetto serra anche con opere di riforestazione, incentivi alla mobilità responsabile, sviluppo delle energie rinnovabili, acquisto di mezzi per il monitoraggio dei parametri inquinanti.
Il Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa ha scritto su Facebook “Siamo in piena crisi climatica, ce lo dicono tutti gli studi internazionali: il lavoro che si sta facendo è tantissimo, e questo è un altro tassello che si aggiunge a tutti gli interventi in campo contro i cambiamenti climatici. Non possiamo fermare la lotta alla tutela del Pianeta, neanche per un giorno”.
di Marzia Fiordaliso