Antonio Cianciullo, giornalista, inviato, editorialista e scrittore, si occupa da sempre di temi green e in Un Pianeta ad Aria Condizionata affronta ancora una volta l’argomento mutamenti climatici perché, purtroppo, ancora bisognerà parlare a lungo di una crisi legata all’aumento delle temperature che porta all’alterazione del nostro habitat con conseguenti irreparabili danni per le persone, la flora e la fauna: pensiamo solo alle migrazioni dai luoghi divenuti aridi e inabitabili, alla scomparsa di specie animali, all’attecchimento di piante infestanti, alle piogge torrenziali, ai venti diabolici.
Siamo ancora in tempo per arginare questi cambiamenti? Dobbiamo provarci ma come scrive Cianciullo l’ecoriconversione non sarà libera dalle incognite: si perderanno posti di lavoro e altri se ne creeranno, diversi, nuovi, mai conosciuti prima. L’importante è che nessun essere si senta escluso durante questa epocale transizione verde che deve però necessariamente essere anche solidale e dalla quale, comunque, non possiamo più prescindere perché ne va della nostra esistenza sul pianeta.
Oggi, come si evince da libro “abbiamo le conoscenze scientifiche per misurare il rischio”, siamo in possesso della “capacità tecnologica per sostenere la riconversione green”, possiamo contare su “un’opinione pubblica che chiede sicurezza ambientale e sociale” e prova “una maggiore empatia con la natura che comincia a emergere”.
di Marzia Fiordaliso