Milano – Martedì 22 novembre, dalle 18.30 alle 21.30, un nuovo appuntamento con l’Aperitivo Agricolo in Un posto a Milano, in collaborazione con Cascina Cuccagna.
Presenti la Pescheria Zermini (Milano) e l’azienda agricola Arcipelago Muratori; sarà l’occasione per assaggiare le buonissime sarde in saòr e le sarde fritte dello Chef, Nicola Cavallaro, e un calice di Franciacorta di Arcipelago Muratori, nella calda e accogliente cornice di Cascina Cuccagna.
Durante la serata potrete scoprire alcuni dei produttori che ogni giorno lavorano qui, conoscerli da vicino, fare domande e curiosare. Un’occasione speciale per stare insieme, in cui potrete condividere la filosofia “CHILOMETRO VERO”, perché si fonda da sempre sulla ricerca di produttori locali italiani; piccole e medie aziende agricole e cascine, legate ai propri territori d’origine, con una “storia” produttiva che desideriamo raccontarvi, ogni giorno, attraverso la nostra cucina.
E se tutto questo non bastasse, riscalderà la serata il duo dei DJstivi.
Forse non sapete che…ovvero un po’ di storia e qualche curiosità sui nostri produttori a #kmvero
L’Arcipelago Muratori ha fondato la sua filosofia nel dedicare ad ogni territorio un solo vino. Ha individuato infatti 4 aree geografiche italiane ad elevata vocazionalità ed ha posto le basi della sua produzione piantando vigneti e costruendo cantine focalizzate su produzioni specifiche. La Franciacorta, terra eletta per il suo vino rifermentato in bottiglia, è stata dedicata solo ed esclusivamente alla produzione di Franciacorta.
Villa Crespia possiede 23 vigneti dislocati nei 6 paesaggi che caratterizzano le diversità della Franciacorta. In cantina le annate si affinano in acciaio e legno per poi essere selezionate e valorizzate nell’assemblaggio finale. Ed allora l’assoluta novità dei Franciacorta di Villa Crespia è che ogni vino è testimone e rappresentazione di un singolo paesaggio viticolo.
La Pescheria Zermini ha una tradizione antichissima, che ha le sue radici nel 1906, quando Beniamino Zermini, pioniere e fondatore dell’attività, raggiunge Milano intuendo che il suo futuro sarà in qui. La prima attività di pesce fa un prodotto poco consono alle tradizioni culinarie lombarde, ma l’entusiasmo della famiglia cresce di generazione in generazione: aumenta il numero delle pescherie in città, si mantiene la filosofia della lavorazione del prodotto esclusivamente manuale. Il nome Zermini acquista un valore aggiunto grazie al continuo aggiornamento sui prodotti ittici e all’attenzione costante del controllo qualità e freschezza del prodotto.
