Upcyclink Must Had

Upcycling, gli scarti si rigenerano grazie alla creatività, di Irene Ivoi – EcoDesign

Must Had è una società di servizi che nasce, come concept in piena pandemia, dall’esigenza di affiancare e aiutare piccoli artigiani del mondo fashion che fanno upcycling, una pratica oggi diffusa e che quasi tutti gli appassionati di sostenibilità conoscono. Consiste nel dare senso e impiego a scarti di lavorazione o prodotti indesiderati attraverso un intervento creativo capace di aggiungere valore d’uso e quindi economico a ciò che non ne ha.

La tappa di questa puntata passa da Torino ma in realtà oggi parliamo di un network nazionale con sede in Piemonte. Ed è stato proprio a Torino che nel dicembre del 2021 (in una serata glaciale) ho conosciuto Matteo Aghemo, il founder di Must Had.

Upcycling un business che richiede competenze

Sembra facile a dirlo così ma essere un upcycler richiede una degna dose di creatività e ingegno, il che non sempre si accompagna ad altri ingredienti in grado di generare business. I cosiddetti creativi afferenti a quest’area del fare non necessariamente sanno di vendite, marketing, comunicazione, promozione, digital strategy, canali commerciali, finanza, fotografia.

Upcycling

 

Questo è un tema che conosco estremamente bene avendo lavorato per 16 anni per un network di artigiani e designer di carta e cartone che spesso facevano scegliere a me persino le foto da pubblicare su siti vetrina o cataloghi ad hoc poiché incapaci di deciderlo e quindi di scegliere.

E così quando Matteo mi ha raccontato il loro modello di business, ho subito pensato: può funzionare. Perché Must Had di fatto è una piattaforma di servizi che incoraggia e facilita i singoli brand nel proporsi favorendo anche collaborazioni proficue tra loro e offrendo un luogo e una serie di strumenti per crescere e continuare a creare valore partendo dai materiali scartati con cui lavorano.

Questo è a mio avviso estremamente prezioso per piccoli imprenditori tailor made che spesso hanno bisogno di tutto ciò che esula la loro innegabile creatività. Quindi Must Had è a loro servizio a fronte di una fee variabile.

Quando il riciclo ha anche una veste sociale

È recentissima la notizia anche di una commessa che hanno ricevuto dal noto brand Uniqlo per realizzare in Italia tende da collocare nei punti vendita di Milano e Copenaghen; sono state confezionate da Batna recuperando tessuti con la collaborazione anche di un’associazione locale che fornisce lavoro ai detenuti del carcere di Torino. Inoltre Uniqlò dona a Must Had anche dei capi difettati per favorirne una nuova vita.

Must Had esiste da circa due anni (10 febbraio 2021) e oggi accoglie 70 Refashion Brands con più di 2000 prodotti upcycled in piattaforma e diverse partnership con “waste supplier” connessi ai refashion brand che abbisognano di approvvigionamento di scarti e 250.000 euro è il capitale raccolto da investitori che hanno creduto nel progetto.

Buon anno Must Had!

di Irene Ivoi, Ecodesigner