Sabato 28 e domenica 29 settembre l’ottava edizione di Urban Nature la festa della Natura in città promossa dal WWF, centinaia gli appuntamenti in tutta Italia e a Roma l’evento nazionale. Obiettivo sensibilizzare i cittadini e i municipi rispetto al valore del verde in città per tutelarlo, incrementarlo, riscoprirlo.
La vera soluzione sia per la crisi climatica, sia per l’inquinamento che uccide e fa ammalare, è quella di abbattere le emissioni climalteranti e quelle dannose per la salute umana: la natura può aiutarci in modo formidabile ad attutire gli effetti di quanto abbiamo già riversato in atmosfera e dell’impatto del danno già provocato.
Per quel che riguarda l’inquinamento, un solo ettaro di foresta urbana può rimuovere mediamente 17 kg/anno di PM10 e 36 kg/ anno di ozono troposferico, quello presente negli strati dell’atmosfera in cui viviamo – afferma Eva Alessi, responsabile sostenibilità del WWF Italia – Con Urban Nature, la nostra festa della natura in città, vogliamo diffondere il valore e la cura della natura in città per il benessere delle persone, rinnovando il modo di pensare e pianificare gli spazi, e favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.
Urban Nature: l’importanza del verde in città
L’estate appena trascorsa, secondo il Servizio europeo sul cambiamento climatico di Copernicus, è stata la più calda mai registrata, confermando l’emergenza climatica in atto. Le temperature record stanno mettendo a dura prova la salute, soprattutto dei più fragili. Le ondate di calore, favorite dalle isole di calore urbane, hanno causato oltre 47.000 decessi in Europa solo nel 2023. L’Italia, purtroppo, è tra i Paesi più colpiti.
È urgente agire per rendere le nostre città più resilienti e verdi, riducendo le emissioni e proteggendo la salute dei cittadini: nei contesti urbani l’inquinamento dell’aria è particolarmente grave a causa dell’intensità dei trasporti, attività industriali e impianti di riscaldamento e raffreddamento (il 70% delle emissioni nocive per il clima proviene dalle città).
Il verde urbano è una efficace soluzione basata sulla natura (NBS-Nature Based Solutions), come spiega il WWF, che genera un effetto positivo nel contrastare questi fenomeni poiché la presenza di piante in città riduce le temperature, previene e contiene i danni causati da inondazioni, mitiga i nubifragi improvvisi (bombe d’acqua) e contribuisce a ripulire e disinquinare l’aria, rimuovendo fino al 20% del particolato emesso dal traffico, dall’edilizia e dalle industrie.
Eventi in tutta Italia
Nel fine settimana del 28 e 29 settembre i volontari WWF saranno presenti in 1.700 piazze e sarà possibile portare a casa una piantina di erica e sostenere i progetti per tutelare e aumentare il verde nelle città italiane. Questa edizione di Urban Nature è realizzata in partnership con i Carabinieri Forestali Raggruppamento Biodiversità e l’Associazione nazionale musei scientifici (Anms) e ha ricevuto il patrocinio dal Ministero Ambiente, ISPRA e Anci. Il 29 settembre l’evento centrale di Urban Nature a Roma sarà presso la terrazza del Pincio con numerose attività e iniziative per il grande pubblico.
Il contest per le scuole
Con Urban Nature torna anche il contest dedicato alle scuole primarie, secondarie di I e II grado, statali e paritarie, a cui il WWF, in collaborazione con CICAP (organizzazione educativa senza fini di lucro) ha proposto di mettersi in gioco per il futuro sostenibile della propria città e tutelare la Natura.
Con l’aiuto dell’approccio scientifico, gli studenti dovranno ideare azioni per salvaguardare e aumentare la natura urbana, sviluppando l’indagine e il pensiero critico, non soltanto nell’approccio alla scienza, ma come competenza trasversale a tutte le materie e alla vita di tutti i giorni. Tutte le info dal 4 ottobre a questo link.