Urbanexperience Ostia Antica

Urbanexperience, alla scoperta di una Roma diversa e profonda

Urbanexperience propone una serie di appuntamenti ad iniziare da venerdì 29 a Tor di Valle nella Casa del Quartiere di via Roberto Lordi 7; alle 16 è prevista la conferenza che conclude una fase del processo partecipativo a cura dell’Associazione Beni Comuni Stefano Rodotà mente il 30 settembre, sempre alle 16, walkabout che esplorerà il paesaggio ma anche il desiderio di interpretarlo. Con questo intento si seguirà il Patto di Collaborazione “Per la realizzazione delle attività propedeutiche al Progetto PARSIFAL – Parco Agrario Scientifico Interdisciplinare Fiume Anima Libera” siglato con il Municipio IX. Si agirà nel confine tra città e agro romano, andando verso il mare, lungo un tratto di pista ciclabile, percorrendo la strada che costeggia la recinzione dell’Ippodromo.

A seguire un fitto ciclo di eventi che terminerà il 12 novembre con Teatro Mobile per il progetto Performing Media. La nuova spettacolarità immersiva e radio-mobile nelle periferie eccentriche. La progettazione sviluppata tra Teatro Mobile e Urban Experience comporta una serie di interventi di performing media: atti di una nuova spettacolarità immersiva con sistemi di realtà virtuale e radio-mobile, con azioni itineranti in ciò che si può definire l’outback di Roma, ai margini della città, tra ciò che è “fuori” e ciò che è “dietro”, rilevandone le straordinarie potenzialità. Sarà l’occasione per mixare tra loro due approcci performativi nel contesto urbano, uno più esplorativo e conversazionale (basato sull’audience engagement) l’altro più attoriale e drammaturgico.

Gli appuntamenti di ottobre con Urbanexperience

Domenica 1 ottobre, al Parco Archeologico di Ostia Antica, viale dei Romagnoli 717, ingresso gratuito per l’iniziativa del MIC #domenicaalmuseo; alle ore 12 s’introdurrà in walkabout, conversando su “La follia del potere” lo spettacolo di Teatro Mobile Caligola tratto dal testo di Albert Camus incentrato sul delirio del potere. Alle 15:30 sarà la volta di Lear con Paolo Bonacelli protagonista, anche questo introdotto da una conversazione radionomade con Antonella Gargano e Pina Catanzariti che ha curato la riduzione della tragedia shakespeariana.

Lunedì 2 ottobre, al Parco degli Acquedotti, piazza Celio Sabino 50, davanti alla chiesa di San Policarpo, alle 16 la performance-set aperto di ripresa. I presagi di Tina Merlin di e con Consuelo Ciatti, insieme ai web reporter di WREP che riprenderanno in video l’azione come contributo al progetto teatrale di Marco Paolini VajontS 23, un’azione corale di teatro civile a cui parteciperanno altre decine di altri eventi disseminati in tutto il Paese. Un omaggio a Tina Merlin, figura chiave per capire cosa veramente successe quel 9 ottobre 1963 alla diga del Vajont. Si cercherà di ripercorrere quel triste arco di storia italiana attraverso le sue parole profetiche che risuonano ancora come un’eco straziante dal fondo di quelle valli. Questa azione diverrà un video e farà da prologo del walkabout del 9 ottobre.

Il Parco degli Acquedotti dopo i bombardamenti del ’43

Nel Parco degli Acquedotti (partenza da Piazza A. Celio Sabino, davanti la Chiesa di San Policarpo) lunedì 9 ottobre alle 16, con Urbanexperience, azione corale di teatro civile connesso al progetto teatrale di Marco Paolini al Piccolo Teatro di Milano e a decine di altri eventi, coordinati da Fabbrica del Mondo. La conversazione radionomade si svolgerà itinerante tra gli acquedotti, in un’area che dall’antichità rappresenta un crocevia delle rete idrica che avrebbe dissetato Roma, con gli acquedotti Anio Vetus, Marcia, Tepula, Iulia, Claudio, Anio Novus, Mariana e Felice.

Un genius loci straordinario che esprime il valore dell’acqua come Bene Comune e che ad un certo momento della storia (dopo i bombardamenti del 1943) si rivelò, con le grandi arcate degli acquedotti, rifugio per gli sfollati. Per decenni quel luogo fu trasformato in casa d’emergenza per gli Ultimi che approdavano a Roma cercando lavoro sull’onda del boom economico. Si ascolteranno i geo- podcast realizzati per narrare quelle storie, con le voci dei protagonisti, conversando-camminando tra gli acquedotti, con un intervento teatrale di Consuelo Ciatti in un video concepito come un prologo “I presagi di Tina Merlin”. L’azione in walkabout sarà in streaming web radio.

Il programma di Performing Media, la nuova spettacolarità immersiva e radio-mobile nelle periferie eccentriche è qui.