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Torna a crescere l’uso dell’auto privata: + 10%, ecco perché

Nonostante la mobilità sostenibile sia un concetto appreso e diffuso nelle principali città, gli italiani utilizzano ancora molto l’auto privata. Più di cinque anni fa e di prima della pandemia.

A dirlo sono i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, promosso da Legambiente in collaborazione con Ipsos e da quest’anno anche con la partnership di Unrae – Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri.

Auto privata, perché gli italiani la scelgono ancora

È dunque colpa del Covid se i cittadini sono in un certo senso regrediti: il 10% utilizza l’auto privata, più di quanto lo facesse quattro o cinque anni fa. Ma vediamo nel dettaglio cosa dicono i dati sull’uso dell’auto privata in Italia.

L’indagine è stata svolta attraverso delle interviste e questi sono i dati più significativi emersi sull’uso dell’automobile rispetto a quattro anni fa:

  • il 28% delle persone oggi usa l’automobile in modo più frequente;
  • il 50% come prima;
  • il 18% di meno.

Se si analizzano le percentuali rilevate ancora più nel dettaglio, si osserva come il 93% degli intervistati su scala nazionale ha usato la propria auto nell’ultima settimana. Una percentuale alta soprattutto nelle cinque grandi aree metropolitane:

  • 90% a Torino;
  • 88% a Napoli;
  • 87% a Roma;
  • 84% a Firenze;
  • 83% a Milano.

Secondo Ipsos, la società che ha effettuato l’indagine, gli italiani negli ultimi anni hanno privilegiato l’uso dell’auto a causa della pandemia. Sappiamo infatti che con la massiccia circolazione del virus SARS-CoV-2 in luoghi pubblici come le stazioni o sui mezzi di trasporto, le persone sono state obbligate a preferire i mezzi privati.

Ma la pandemia non può essere considerata l’unica responsabile di questa tendenza. Se gli italiani infatti non privilegiano i mezzi del trasporto pubblico come dovrebbero, la causa è anche l’inefficienza di questi.

I potenziali utenti nutrono poca stima nei confronti della rete locale di trasposto nelle maggiori città:

  • 35% di tratte non coperte;
  • 19% frequenza corse insufficiente e orari non affidabili;
  • 13% mezzi scomodi, non climatizzati e poco puliti;
  • 14% necessità di accompagnare persone con limitazioni di mobilità, come bambini, anziani o disabili.

Infine le persone che hanno partecipato alla ricerca di mercato sull’uso dell’auto privata, si sono dimostrate piuttosto interessate all’utilizzo dei mezzi sostenibili in città: il 67% è d’accordo ad accelerare l’elettrificazione dei trasporti, mentre l’82% degli intervistati si dichiara intenzionato ad acquistare o noleggiare un’auto elettrica, soprattutto nel caso ci siano a disposizione gli incentivi statali, così come più punti di ricarica in città.