Il rogo della Venere degli Stracci a Napoli ha lasciato un segno profondo nella città, che però è pronta a ripartire. Anche grazie alla pioggia di donazioni che sta arrivando con il lancio di una campagna di raccolta fondi.
L’operazione di crowdfunding ha preso il via ieri e sembra già molto promettente. A lanciarla è stato il Comune di Napoli, attraverso un videomessaggio del sindaco Gaetano Manfredi, che ha però lasciato la gestione della raccolta fondi all’associazione L’Altra Napoli. Donazioni arrivate già a partire dalla giornata di venerdì, quando l’associazione ha reso noto di aver attivato il conto corrente destinato all’iniziativa.
La Venere degli Stracci è un’opera dell’architetto Michelangelo Pistoletto, ora 90enne, che ha realizzato per Napoli anche la versione gigante fino a qualche giorno fa si ergeva nel centro della metropoli partenopea. La statua era esposta a piazza Municipio e racchiudeva in sé una critica all’approccio consumistico della società e all’attuale gestione del “sistema moda“, come sottolineato dallo stesso architetto:
Oggi dobbiamo costruire in modo orizzontale e circolare, il che vuol dire guardarsi attorno, voltarsi indietro, vedere in modo globale.
Un’opera distrutta mercoledì scorso da un rogo, per il quale è stato accusato e posto in stato di arresto un 32enne di Casalnuovo. L’uomo si trova ora nel carcere di Poggioreale, dopo aver trascorso gli ultimi anni appoggiandosi presso diversi centri di accoglienza a causa della precarietà lavorativa. A riconoscerlo dai vari filmati di sorveglianza relativi ai momenti del rogo sono stati alcuni operatori del terzo settore.
Venere degli Stracci, come partecipare alla raccolta fondi
Chi fosse interessato a contribuire alla ricostruzione della Venere degli Stracci a Napoli potrà utilizzare un semplice bonifico. Di seguito le indicazioni fornite dall’associazione L’Altra Napoli Onlus e necessarie per donare attraverso questo metodo:
- Iban: IT44O0306909606100000197564
- Intestato a: L’Altra Napoli Ente Filantropico
- Causale: L’Altra Napoli per la Venere