Tartarughe di città

World Turtle Day: tartarughe di città, come comportarsi

Oggi 23 maggio è il World Turtle Day, una giornata tutta dedicata alle tartarughe e le testuggini, la cui esistenza (e il loro benessere) è spesso minacciata dall’uomo.
Eco in città è un progetto rivolto agli stili di vita cittadini ma sostenibili motivo per il quale vogliamo parlare di tutte quelle tartarughe che vivono in contesti urbani.

Acquistare una tartaruga

Dal 2000 una legge indispensabile ha regolato l’acquisto di questi animali antichissimi, ogni esemplare deve essere certificato, e meglio controllare anche se siete nel vostro negozio di fiducia. L’ideale sarebbe prenderle direttamente da un allevamento per sciogliere ogni dubbio circa la loro cattura forzata. Il documento CITES è rilasciato dal Comando dei carabinieri forestali. Se si viene trovati sprovvisti si rischia il sequestro della tartaruga e una multa salata.

Tartarughe

Abbandonare le tartarughe è reato, vediamo perchè

Lasciare “libero” un animale abituato alle cure in casa è reato perché non in grado di procacciarsi il cibo, uno stress che lo porterà quasi certamente alla morte; e, inoltre, nel caso delle tartarughe, la loro presenza in ville, parchi e giardini mette in serio pericolo altre creature appartenenti alla fauna. Si parla di “inquinamento genetico”, cioè si rischia la compromissione della conservazione di altri animali.

Tartarughe solo da vedere: dove e quando

Se decidiamo di essere solo spettatori senza diventare proprietari possiamo partire come volontari insieme al WWF  o semplici turisti o, ancora, aderire a Tartalove, la campagna di adozione promossa da Legambiente.

Il numero dei piccoli nati aumenta sempre più vuoi per l’incessante lavoro di protezione degli arenili da parte dei volontari di alcune associazioni (monitoraggio e messa in sicurezza delle zone di nidificazione) vuoi perchè i cambiamenti climatici hanno portato un quanto mai innegabile innalzamento delle temperature che favorisce la nascita delle tartarughine.

Le mamme turtles si accoppiano nel mondo sommerso ma tornano sulla terra ferma per deporre tra maggio e agosto e dopo 60/100 giorni (dipende dalla temperatura della sabbia) ecco le uova aprirsi.

Caretta caretta

Nascere a Lampedusa

In Italia la schiusa avviene dalla Toscana in giù ma è Lampedusa uno dei luoghi più famosi per vedere le tartarughe che una volta uscite dall’uovo, col favore della notte perchè madre natura ha trovato il modo per metterle al riparo dai predatori (cani, gabbiani, roditori), si dirigono subito verso il mare in piccoli gruppi, e nuotano nuotano per immergersi sempre più e assicurarsi la salvezza.

L’Isola dei conigli a Lampedusa permette ai visitatori di avvistare la famosa Caretta Caretta, protetta più che mai perchè a rischio di estinzione a causa dell’antropizzazione, delle erosioni costiere e dell’inquinamento.

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