Come in altre parti d’Italia le zanzare e le zanzare tigre sono tornate anche a Firenze. Una piaga che ogni estate torna a perseguitare i cittadini fiorentini e il cui impatto può andare oltre il semplice fastidio legato alla puntura. Come ricorda Palazzo Vecchio questi insetti possono essere vettori di malattie infettive come la febbre dengue, la West Nile e il virus Chikungunya.
Viste le condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, che hanno favorito la proliferazione delle zanzare tigre e non. A tal proposito Palazzo Vecchio ha deciso di prendere iniziativa e rivolgersi direttamente ai cittadini di Firenze per consigliare buone pratiche e un’app per contrastare i fastidiosi parassiti.
Zanzare a Firenze, buone pratiche per combatterle
La presenza delle zanzare tigre in città si sta facendo già sentire anche a Firenze. Diverse sono però le buone pratiche che possono essere adottate per contribuire alla lotta contro le zanzare, in città e nello specifico entro i confini del proprio domicilio. Di seguito la lista presentata dal Comune di Firenze per contrastare questi insetti:
- Eliminare i sottovasi (o comunque non lasciare ristagnare l’acqua) e moderare le annaffiature;
- impedire i ristagni di acqua piovana sui teli e sugli oggetti esposti all’aperto;
- verificare periodicamente che le grondaie e i pozzetti delle acque piovane e le canalette di scorrimento delle acque in eccesso non siano ostruite;
- non lasciare all’aperto contenitori che possono raccogliere acqua (barattoli, ciotole per animali, piscine gonfiabili, giochi per bambini, pneumatici) e tenere rovesciato l’annaffiatoio;
- coprire bidoni, secchi, cisterne e vasche con coperchi ermetici, teli ben tesi o reti zanzariere;
- periodicamente, da aprile a ottobre, trattare con prodotti larvicidi i propri vasi, tombini, pozzetti e caditoie.
App Mosquito Alert
Palazzo Vecchio consiglia inoltre di scaricare e attivare l’app Mosquito Alert, inserita all’interno del più generale progetto Mosquito Alert Italia. Un progetto guidato dal Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive di Sapienza Università di Roma e reso possibile grazie al contributo dell’Istituto Superiore di Sanità Sanità, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, di Muse – Museo delle Scienze di Trento e dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.
A questo elenco si aggiunge la collaborazione proprio del Comune di Firenze, che in un comunicato ha spiegato l’iniziativa e i punti chiave per contribuire alla lotta contro le zanzare a Firenze:
Il cittadino, attraverso l’impiego dell’app Mosquito Alert, potrà inviare fotografie di zanzare, segnalazioni delle punture e dei siti riproduttivi degli insetti in modo da monitorare la distribuzione spazio-temporale delle specie di zanzare presenti per valutare e pianificare interventi di disinfestazione mirati.