Zona rossa per G20 e sciopero dei trasporti: cosa succede il 23 luglio a Napoli

Zona rossa per G20 e sciopero dei trasporti: cosa succede il 23 luglio a Napoli

Venerdì 23 luglio 2021 sarà una giornata nera a Napoli: oltre alla zona rossa con piazza del Plebiscito e il Lungomare chiusi alle auto per il G20, ci sarà anche sciopero dei trasporti di 4 ore con autobus, filobus, tram, metropolitana Linea 1 e funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto dell’Anm dalle ore 11:00 alle 15:00, senza dimenticare lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri che vedrà coinvolti anche Eav, Ctp, Sippic Funicolare di Capri – ATC Capri e CLP.

“In concomitanza con la vertenza nazionale del TPL – fa sapere il sindacato di base Usb in una note – nell’ANM è stato proclamato uno sciopero aziendale che, oltre a denunciare i ritardi e i mancati accorgimenti in merito alla tutela della salute e della sicurezza nell’organizzazione del lavoro (vedi ad esempio attestamento filobus linea 204 e casi di mobbing), chiede: il pagamento dei premi di risultato successivi all’anno 2016 e blocco dei superminimi; incentivi economici – week end, indennità di condotta e di lavoro disagiato – per autisti; lavaggio gallerie della metropolitana linea 1 e formazione macchinisti nuovi treni; parità di trattamento nel riconoscimento del valore ticket e nel rilascio delle tessere familiari”.

Cosa succede il 23 luglio

Come dicevamo per il G20, stop alla circolazione, al parcheggio e anche al passaggio pedonale, in alcune zone, come quelle quelle vicine al Palazzo Reale a Napoli dal 20 al 23 luglio: tra i posti interessati maggiormente ai vincoli troviamo Via Partenope (zona alberghi sul lungomare), il perimetro di Palazzo Reale e le zone del Teatro San Carlo, di Piazza Plebiscito e di Piazza Trieste e Trento, come riporta ANSA.

La discussione al G20 nella città partenopea si articolerà in tre principali macro-aree: biodiversità, protezione del capitale naturale e ripristino degli ecosistemi; uso efficiente delle risorse ed economia circolare; finanza verde.

Ricordiamo che i Paesi membri del G20 sono: Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea. A questi si aggiunge la Spagna, che è un invitato permanente del G20.