La tanto auspicata proroga per la circolazione dei diesel Euro 4 e dei benzina Euro 3 nella Ztl Fascia Verde a Roma è arrivata. Ad annunciarlo il sindaco capitolino Roberto Gualtieri, che fa riferimento a un accordo con la Regione Lazio avvenuto sulla base dell’introduzione del dispositivo “Move-In“.
Come ha dichiarato il sindaco di Roma Gualtieri durante una visita a piazza Venezia, presso il cantiere della Metro C, diesel Euro 4 e benzina Euro 3 potranno circolare nella Ztl Fascia Verde fino a novembre 2024. Annunciata anche l’introduzione dei dispositivi Move-In e di alcuni bonus:
Restano i limiti previgenti che saranno temperati dai meccanismi di move in e dei bonus. Il gpl potrà poi circolare, contrariamente alla proposta originale. Ci saranno questi due meccanismi di move-in e di bonus all’entrata che consentiranno un uso parziale dei veicoli che già oggi hanno circolazione limitata.
Positivo l’esito dell’incontro tra il Comune di Roma e la Regione Lazio, sostiene Gualtieri mentre annuncia che nessun limite o blocco traffico specifico scatterà a partire dal 1 novembre 2023. La recente proroga al 31 ottobre potrà dirsi quindi estesa ad altri 12 mesi.
Ztl Fascia Verde, blocco traffico rinviato
Il blocco traffico a Roma all’interno della zona a traffico limitato Fascia Verde viene rinviato al 1 novembre 2024. Salvi per il momento i veicoli alimentati diesel Euro 4 e benzina Euro 3. Il rinvio è stato disposto dal sindaco Gualtieri per consentire la predisposizione degli aggiustamenti necessari all’entrata in funzione dei dispositivi satellitari Move-In e alla pianificazione dei carnet ingressi. A facilitare la proroga, spiega il primo cittadino, anche gli ultimi valori riguardanti la qualità dell’aria nella Capitale.
I dispositivi satellitari Move-In dovrebbero funzionare sulla base di un sistema analogo a quello utilizzato a Bologna. L’apparecchio rileverà i chilometri effettivamente percorsi dalla vettura all’interno della Ztl Fascia Verde. Nessun costo previsto per l’automobilista fin a quando non verrà superato il limite di chilometri assegnato dal Comune. Ha concluso Gualtieri:
Tutto questo richiederà un po’ più di tempo del previsto per l’attivazione dei varchi, perché noi vogliamo che questo diventi operativo quando il move in sarà nelle condizioni di poter essere utilizzato. Appena avremo dalla Regione la formalizzazione di questo accordo adotteremo una nuova delibera che sostituirà la vecchia e sarà in vigore da subito. Ma l’attivazione dei varchi attendere che il move in diventi operativo, quindi servirà qualche mese.